CAPPELLO BUCKET

Nato inizialmente come complemento per le tenute dei pescatori dei primi del ‘900, questo tipo di cappello è stato sdoganato come accessorio fashion negli anni ’60…da allora è stato rivisitato con colori e materiali sempre diversi, senza mai perdere il suo taglio semplice e caratteristico. Il rilancio di questo modello si deve alle grandi Maison del lusso, tra cui Gucci, Fendi e Dior, che hanno conquistato le passerelle più prestigiose del mondo durante le ultime sfilate per la Primavera/Estate 2020.

Nel mondo della moda le influenze e ritorni storici sono ciclici e l’uncinetto in questo momento, occupa un posto di eccellenza anche nelle grandi maison. Dunque trovare capi o accessori all’uncinetto non è poi così difficile e noi siamo ben felici di poter prendere spunti utili.

borsa MIA
cappello Bucket

Dopo aver realizzato la borsa MIA, ho pensato che il cappello potesse essere il giusto accessorio da abbinare. Stesso filato e stesso colore, per creare un look completo e perfettamente coordinato, ma soprattutto 4 stagioni.

Come si realizza il CAPPELLO BUCKET?

SCHEDA TECNICA CAPPELLO

Partiamo dall’anello magico e in esso realizziamo 10 mezze maglie alte (mma). Chiuso il cerchio, si prosegue generando aumenti in tutti i giri, in modo da allargare la calotta del cappello ed avvicinarci alla circonferenza di cui si ha bisogno. Nel secondo gito si raddoppiano i punti, lavorando 1 aumento per ogni punto sottostante. Le maglie arriveranno così a 20. Poi si cominciano a distribuire gli aumenti, se ne faranno 10 per giro seguendo lo schema riportato in alto,

Completato il giro 6, quando si hanno 60 mma, si eseguono due giri senza aumenti. Questi modellano la calotta del cappello conferendo una forma più affusolata. Di nuovo si aumenta e poi si cambia colore.

diametro cappello

diametro 17.5

Per adeguare il cappello alla taglia di cui abbiamo bisogno e in base alle variazioni prodotte dalle differenze di filati, dovete tener presenti alcuni passaggi essenziali. La calotta che avviamo con la mma, serve per allargare il cappello e portarlo alla nostra circonferenza. Per calcolare al circonferenza si fa così…. circonferenza diviso pigreco…

55/3.14= 17.5

Se la vostra circonferenza è 55 cm, dividendo per 3.14 ( pigreco), ottenete la misura del diametro ( 17.5). Nella foto in alto vedete che la prima circonferenza è 16, ma non è quella definitiva… infatti si procede a punto basso con il filo nero e si realizzano altri aumenti. Io ho fatto un giro solo e due senza per arrivare alla misura di 17.5. Se avete un filo diverso, o non vi trovate con le mie misure per differenze di mano, niente paura. O fate un giro di mma alte in più arrivando a 80mm invece che a 70, oppure lavorate altri aumenti in questi 3 giri di nero. Quello che dovete rispettare è la sequenza degli aumenti. Nell’ultimo giro di aumenti io ho 6+1 ( 6 pb + 1 aum), farete 7+1 e se necessario 8+1…

Importante è avere sempre un multiplo di 10 che serve per avviare il motivo logato.

disegno logo
schema logo

Io ho 80 pb alla fine dell’ultimo giro lavorato con il filo nero. Vuol dire che mi entrano 8 motivi. La sequenza dei punti, per colore, lo trovate in alto e ben spiegato nel video. In appena 8 giri terminate la realizzazione delle lettere.

Consiglio… man mano controllate la forma del cappello e fate attenzione. Avendo molti cambi di colore attenti a non tirare troppo il filo per non togliere ampiezza alla circonferenza. In tal caso cambiate l’uncinetto e prendete almeno mezzo numero in più, anche un numero pieno!.

Fatte le lettere, torniamo a lavorare 3 righe con il nero, per creare una fascia uniforme. Nella prima, realizziamo 8 aumenti, portando così le maglie da 80 a 88. Negli altri due giri, lavorate i punti come si presentano, 88 x giro.

A questo punto cambiamo il filo. Importante. Dobbiamo raggiungere prima l’altezza del cappello e poi fare la falda. Io riesco con un paio di giri, ma ne potete fare di più. Di solito l’altezza di un cappello come questo è di 17/18 cm. Dovete arrivare a toccare l’orecchio.

Per la falda ho lavorato 8 giri e inserito a giri alterni 8 aumenti. Fare gli aumenti a giri alterni, vi permette di controllare l’ampiezza della falda ed evitare che ondeggi.

riepilogo materiali
differenze lettere

NOTATE una differenza nelle lettere presenti sulla borsa e in quelle presenti sul cappello? E sì, l’inclinazione. Nel tutorial della borsa ho usato il punto basso, ma l’ho lavorato al centro del punto sottostante, In questo modo non storcono. Al contrario, per il cappello, ho lavorato il punto basso classico e questo è il risultato. La leggera torsione può essere un dettaglio davvero interessante e a seconda dei progetti, potranno tornarvi utili sia l’uno che l’altro metodo. Era importante per mostrarli entrambi per darvi un ‘idea chiara delle differenze!

Per creare il cappello impiegate poco tempo e appena 120 g di filato, quindi con due rocche (una per colore), di cappelli ne fate 2!

Vi ricordo cosa ho usato e perchè! Ho usato 📌 thai sublime nero e nocciola 📌 uncinetto 3.5 La scelta di questo filo è semplice. E’ comodo da lavorare. Infatti è da preferire per chi ha problemi alle mani o dolori alle spalle, perchè è molto molto meno stancante di un cordino classico. Ha uno spessore molto versatile, che lo rende adatto per qualsiasi tipo di progetto. dalle borse clic clac, alle pochette, passando per le shopper. E ancora accessori, cinture, cestini, runner e tutto ciò che la fantasia vi suggerisce. Grande vantaggio del filato è quello di mantenere il lavoro compatto. Quindi quando volete una borsa ampia ma non volete usare la rete, questo filo è perfetto. Il cappello, grazie al Sublime, manterrà la sua forma e durerà di più nel tempo.

Se hai perso il tutorial della Shopper Mia, ecco il video

https://

Questo è il tutorial del cappello Bucket…

https://

You May Also Like

PersonalTrainerCertification.us