Il basco nacque secoli fa, tra i contadini dei Paesi Bassi (da qui il suo nome) e si diffuse in Europa intorno al 400 d.C. tra chi faceva lavori manuali e all’aperto. Dalla fine del ‘700 divenne parte fondamentale della divisa dei soldati. Gli Chasseurs Alpins francesi furono i primi ad utilizzarlo , già dalla loro formazione, nel 1888. Il basco fu adottato poi ufficialmente dalla Divisione di Fanteria “Folgore”.
COME PORTARE IL BASCO? Potete portarlo con i capelli sciolti, ma anche legati; lunghi, ma anche cortissimi; con la frangia, ma anche senza. Con un viso lungo e sottile, meglio calarlo qualche centimetro sulla fronte. Con un viso morbido, è ideale tirarlo più indietro e lasciare che i capelli scendano lungo le tempie.
Oggi il basco è il cappello più ricercato dalle fashioniste: un accessorio di seduzione che viene indossato da una donna con carattere forte, dallo stile romantico ma allo stesso tempo ribelle. Il basco può essere acquistato in tessuti più morbidi o più rigidi, più pesanti o più leggeri, dalla lana cotta al cotone, dal cachemire alla pelle…ed è considerato un accessorio sia estivo che invernale.
Quindi siamo pronte per realizzare la nostra versione all’uncinetto?
Prendiamo un filo ( non troppo sottile) ed un uncinetto adatto. Io ho scelto il filo KAMELOT / UNCINETTO 6 per realizzare il mio baschetto Soffio…ne serviranno circa 70 g.
PARTIAMO
- anello magico, 12 pa all’interno
- 2 aumenti per ogni maglia ( 1 pa + 1 pa rilievo)= 24 pa
- 1 pa + 1 aum (1 pa+ 1 pa rilievo)= 36 pa
- 2 pa + 1 aum ( 1pa + 1 pa rilievo)= 48 pa
- 3 pa + 1 aum ( 1 pa + 1 pa rilievo)= 60 pa
- 4 pa + 1 aum ( 1 pa + 1 aum)= 72 pa
- 5 pa + 1 aum ( 1 pa+ 1 pa rilievo)= 84
- 6 pa + 1 aum ( 1 pa + 1 pa rilievo)= 96
Questa è la sequenza dei miei giri… ma se avete un filo diverso? Dovrete tenere conto della misura in cm e non del numero di giri, che cambierà inevitabilmente in base allo spessore del filo.
Qual è la misura a cui fare rferimento?
Nella scheda potete trovare le indicazioni per il perimetro esterno del cappello. Cosa si intende per perimetro esterno? Il perimetro che si avrà alla fine degli aumenti.
Questo perimetro da donna va da 20 a 22 cm. Da uomo è 22 cm.
Per le misure più piccole, prendete come riferimento la tabella.
Cosa cambia tra 20 o 22 cm?
Cambia l’ampiezza del cappello e quindi la bombatura. Se la preferite più voluminosa arrivate a 22, altrimenti fermatevi a 20 cm.
Una volta che avrete terminato la prima parte, quella con gli aumenti, farte 3 giri lavorando i punti disponibili, senza più aumentare.
Per non aumentare basterà lavorare le maglie alte sulle maglie alte e la maglia a rilievo. Mentre l’aumento, consiste nel lavorare sulla maglia a rilievo, sia la maglia alta che quella a rilievo.
Questi 3 giri devono corrispondere circa ad una misura di 5 cm. Quindi con filati diversi, tenete fede alle misure e non al numero di giri.
Questo è l’effetto che avrete inserendo ad ogni giro le maglie a rilievo. Questo motivo si adatta sia per un baschetto maschile che femminile. Da uomo potrete procedere anche solo a maglia alte se lo preferite.
Una volta terminata la parte intermedia senza aumenti, si passa alle diminuzioni. Per ogni spicchio che avete, dovrete togliere 1 pa per ogni giro.
Se avete realizzato più giri nella parte degli aumenti, non avrete lo stesso numero di pa tra unapunto a rilievo e l’altro. Non importa. Si procede sempre nello stesso modo, togliendo 1 pa per ogni spicchio in tutti i giri.
Quanti giri fare?
Dipende dalla taglia che state realizzando. Da donna vi dovrete fermare quando il diametro interno arriva tra 11 e 12 cm.
Dopo aver lavorato le diminuzioni, dovrete arrivare ad ottenere una misura ben precisa per il diametro interno, che è quello che vi consente di indossare correttamente il cappello. Quindi, il diametro esterno che raggiungiamo dopo gli aumenti, serve per il volume del cappello, quello interno per la taglia.
Vi mostro indicativamente, quelle che sono le misure del diametro interno ed esterno per le varie misure…
Avendo le misure del diametro interno ed esterno del baschetto, realizzarlo con qualsiasi filato vi risulterà davvero semplicissimo. Una volta raggiunto il diametro interno, dovete decidere come completare il vostro baschetto. Infatti dopo le diminuzioni, il cappello è già indossabile e non chiede obbligatoriamente di realizzare una fascia.
Da uomo, vi consiglio di fare un paio di giri a maglia alto e basta. Sarà comunque comodo e otterrete di rendere il bordo più elastico.
Da bimbi e da donna potrete invece creare una fascia, purchè elastica, che possa darvi una buona comodità nell’indosso.
Per realizzare la fascia potrete anche procedere a punto alto, ma io ho preferito inserire una lavorazione diversa, per potermi garantire una fascia morbida ed elastica.
Come si realizza?
Basta avviare dal bordo del cappello 4/5 catenelle e lavorare in righe di andata e ritorno a punto basso in costa retro. In ogni riga di ritorno, dovrete fermare con un punto bassissimo il lavoro, entrando nel punto già lavorato. Poi prendere un punto nuovo sempre a maglia bassissima, voltare il lavoro e fare di nuovo andata e ritorno. Al ritorno vi bloccate con un pbss nel punto già lavorato e poi vi spostate in quello successivo. Così facendo la fascia verrà lavorata punto su punto su quello che è il diametro interno e non perderete di vestibilità. La fascia così realizzata sarà elastica e confortevole.
Vi do un consiglio. Quando lavorate la fascia elastica a maglia bassa, nel voltare il lavoro e fare la catenella, fate attenzione a non rendere troppo lenta la catenella x voltare. Se terrete più tirato il filo, il bordo verrà più regolare.
In ogni caso questo potrà essere sempre rifinito a punto basso. Fate solo attenzione a non tirare troppo il lavoro, per evitare di perdere elasticità nella fascia. Fate invece questi punti più tirati solo nel caso la fascia vi risulti lenta.
Per evitare con il giro di punti bassi di formare dei buchini, vi consiglio di lavorare non punto su punto. Ma di lavorare 2 punti bassi nel punto più a rilievo e saltare quello dopo. Così facendo il bordo sarà perfetto.
Con un paio d’ore il vostro progetto sarà completo e pronto da indossare. Potrete utilizzare qualsiasi tipo di filato, sfumato, tinta unita, asciutto o peloso…purchè la composizione sia tale da non pizzicare e dare fastidio. Vi consiglio un filo non troppo sottile perchè i cappelli hanno bisogno di essere un po modellati. Sicuramente, se avete a disposizione un filo sottile, potrete usarlo doppiato.
