Tra le varie tecniche di costruzione, una molto semplice è la tecnica a T. Ci sono vari modi di utilizzarla e oggi ne vediamo una davvero molto semplice. Consiste nel lavorare dapprima la parte alta della maglia che comprende entrambe le maniche e lo scollo, e poi si costruisce la seconda metà. In tutto eseguiamo 2 pannelli che poi andranno cuciti insieme. Una volta capita la tecnica e le misure da prendere, sarà davvero semplice adeguare modello e taglie.
Partiamo dalla T… vi aiuto ad individuare la forma con questo disegno…
Per costruire la nostra maglia a T, partiamo dall’alto, dal pezzo A. Il pezzo A comprende maniche e scollo. Per sapere questa misura, aprite le braccia e misurate i cm da polso a polso, da gomito a gomito…insomma vi misurate da un punto all’altro delle braccia in base alla lunghezza delle maniche che scegliete di realizzare.
Per la mia misura e la mia altezza, ho calcolato tra gli 80 e i 100 scegliendo per le maniche una lunghezza al gomito.
Sapendo che il multiplo di lavorazione è di 5…io ho caricato 160 catenelle per arrivare ad avere una maglia con le maniche al gomito.
Una volta avviata la larghezza lavoriamo in righe di andata e ritorno per alzare la manica. Questa deve comprendere ovviamente il nostro scalfo. Per me questa misura è di 18 cm.
Le misure riportate dalla schema 2 corrispondono al mio progetto. Il primo pannello, A, misura 80×18 cm. Per avviarlo ho caricato 160 catenelle, multiplo di 5.
Una volta caricata la catenella, si avvia la riga di preparazione. Si parte e si chiude con 4 maglie alte. Si prosegue lavorando 3 maglie alte alternate a 2 catenelle. Alle 2 catenelle si fanno corrispondere 2 maglie di base saltate.
Si continua lavorando gruppi di maglie alte a rilievo dietro sul primo punto alto di ogni gruppo. La riga di lavorazione è una sola e si ripete sempre nello stesso modo.
Si procede in righe di andata e ritorno per 18 cm o quelli necessari per lo scalfo mancia adatto alla propria taglia. Ottenuto questo primo rettangolo si taglia in filo e con 3 marker si prendono alcuni riferimenti. Il primo marker serve il segnare il centro del pannello. Quindi dal centro si partirà per posizionare gli altri due, a destra e sinistra del primo, per individuare la larghezza della maglia. Pannello B.
Il pannello B comprende metà della nostra circonferenza. Prendete la vostra circonferenza maggiore e la dividete x 2. Nel mio caso 45 cm. Significa che rispetto al marker centrale, mi sposto 22.5 cm per lato. Quello che resta all’esterno sono le maniche.
Quindi come anticipato, si taglia il filo, si volta il pannello e si ricomincia il lavoro dal primo marker utile.
Si procede partendo dal primo marker fino a raggiungere l’ultimo. Quindi si continua in righe di andata e ritorno fin quando la maglia non raggiunge la lunghezza giusta per noi. Nel mio caso 55 cm totali.
Una volta costruito il primo pannello, si avvia il secondo. Si parte con lo stesso numero di catenelle e nulla cambia nel pannello A. Nel pannello B invece ho fatto una modifica. Ho aggiunto 10 cm circa di lunghezza.
In questo modo avremo due pannelli uguali con la sola differenza della lunghezza ( facoltativa) che distingue il davanti dal dietro. Questa differenza non è necessaria. I due pannelli si possono realizzare perfettamente uguali.
Al termine della lavorazione dei due pannelli, ho ripassato il bordo inferiore e superiore e punto alto, per avere dei margini più regolari.
Questo passaggio può essere eseguito anche sui laterali per facilitare la cucitura. Cucitura che potrà essere eseguita anche sulle maglie alte di apertura e chiusura delle righe.
Definiti i bordi dei pannelli, siamo pronti per cucire.
Sovrapporre i pannelli facendo corrispondere perfettamente il sottomanica e inserite dei marker per segnare le sezioni da cucire. Andrà cucita la parte superiore del pannello A. Questa cucitura dovrà tenere presente lo scollo della maglia. Poi si faranno le due cuciture laterali. Avendo il pannello posteriore più lungo di quello anteriore, mi fermo circa 7 cm prima del bordo del pannello del davanti, così da creare uno spacco che dia maggiore risalto alla differenza di lunghezze.
Cuciti i laterali, passo alle maniche. Qui bisogna decidere l’ampiezza dello scollo, che io ho calcolato in 30 cm. Questa misura mi permette di ottenere uno scollo a barca. Per uno scollo classico potete calcolare tra i 24 e i 26 cm.
Terminate le cuciture la vostra maglia è pronta. Semplice, veloce e facile da adeguare alle taglie. Con questo modello potete progettare anche un abitini tipo copricostume. Soprattutto è facile cambiare filo e punto e conferire ai vari progetti aspetti diversi partendo dalla stessa tecnica esecutiva.
Per quanto riguarda la manica potete decidere come completarla. Potete lasciarla così com’è, oppure riprenderle con qualche giro di punto alto. Procedete facendo delle riduzioni, in modo che la manica si stringa qual tanto che basta per avere un taglio più affusolato. Se avete optato per un una manica lunga, potete creare anche un polsino classico.
La maglia Poppyred si colloca in questo particolare periodo dell’anno in cui il classico maglione diventa troppo pesante ed il cotone sembra precoce. Il punto traforato ma tridimensione, rende la maglia elastica, comoda, molto leggera ma al contempo calda e confortevole. Il filo che ho scelto poi, grazie alle sfumature e alla presenza di un delicatissimo lurex, conferisce un aspetto davvero chic alla maglia. Il filato tra l’altro ha una resa davvero molto alta….
Per questo progetto ho usato 📌 230g STRAY RASPBARRY 📌 UNCINETTO 5
