MAGLIA KATRINE

Abbiamo declinato i punti a rilievo in molti modi differenti. Abbiamo realizzato accessori, borse, cappelli, cardigan…abbiamo lavorato in linea, in tondo e a piastrella….mancava decisamente un top down! Ed eccolo!! La maglia Katerine è una proposta di mezza stagione, che ci consentirà, grazie alla manica corta, di poter utilizzare questa maglia su bluse e camicie e sfruttarla in questo periodo di passaggio in cui non è né troppo caldo, né troppo freddo! Ovviamente potrete rivisitare questo progetto con la manica lunga oppure, se siete già proiettate alla bella stagione, sostituire il filato in lana con uno in cotone.

Ma vediamo quali sono le altre proposte a punto foglia…

Partiamo quindi con il nostro progetto.

Per avviare la maglia, questa volta, ho deciso di partire da un collo lavorato a punto basso in costa. Il risultato è un collo tondo, confortevole e molto elastico.

FASCIA COLLO= 50 CM

CHIUSURA FASCIA

Avviamo il nostro lavoro prendendo filo ed uncinetto e caricando 10 catenelle. Da queste 10 catenelle andremo a ricavare 9 punti bassi nella prima riga di lavoro. Facciamo una catenella, voltiamo, proseguiamo la nostra lavorazione a punto basso in costa retro per tutte le righe necessarie a creare una fascia la cui misura si aggiri intorno ai 50/ 55 cm. Trattandosi di una fascia molto elastica non conviene andare oltre, ma chiaro che, in base al vostro gusto oppure alla vostra taglia, potrete modificare questa misura a vostro gradimento. Una volta raggiunta la lunghezza dei 50 cm mi sono fermata ed ho cucito le due estremità a punto bassissimo.

GIRO A PUNTO BASSO
GIRO A PUNTO ALTO

Una volta chiusa la fascia, senza tagliare il filo, andiamo ad eseguire una catenella e quindi andiamo a fare un primo giro a maglia bassa, lavorando un punto basso per ogni maglia disponibile. Al termine di questo giro, bisogna contare le maglie disponibili. Quindi avviamo un giro a punto alto, aggiustando il multiplo. Dobbiamo avere il multiplo di 12. Nel primo giro a punto basso, io avevo 115 maglie, nel giro dei punti alti ho aggiunto solo 5 maglie in più, per ottenere il multiplo di 12, quindi mi sono fermata avendo 120 punti alti totali.

Una volta create queste due righe di preparazione, possiamo avviare la lavorazione vera e propria. Se avete realizzato un collo diverso dal mio, quindi non vi trovate con lo stesso esatto numero di punti, non importa!! Quello che importa è che sia rispettato il multiplo di 12.

Adesso avviamo la lavorazione dello sprone, dove si andranno a posizionare i punti V, che sono i punti che generano le foglie, e tra questi punti V andiamo a lavorare una costante ,composta da 5 maglie alte, 1 maglia a rilievo davanti e 5 maglie alte. Nella prima parte del lavoro questa costante (composta quindi da 5 maglie alte /un punto a rilievo / 5 maglie alte), non subisce variazioni in quanto gli aumenti che servono per modellare lo sprone, vengono eseguiti tutti sulle foglie.

Dovremmo crescere le foglie fino ad ottenere 5 maglie alte a rilievo davanti, 1 punto V, 5 maglie alte al rilievo davanti. Nello sprone, come potete vedere dal tutorial, ho lavorato questi punti di costante con la maglia a rilievo dietro. Questo ci consente di conferire notevole elasticità al lavoro, ma anche di ottenere una texture particolare, dove i punti a rilievo spiccano ancora di più. Per chi volesse una lavorazione più leggera e semplice, potrete sostituire tutto quello che nel tutorial vedete lavorare con il punto a rilievo dietro, con 1 punto alto semplice.

PRIMA FILA DI FOGLIE immagine 1
SPRONE TERMINATO immagine 2

Come potete vedere dall’immagine 1, il nostro top down parte dal collo lavorato a punto basso e prosegue andando a creare una prima riga di foglie. Per mantenere la forma tonda e piatta, in questa prima parte gli aumenti sono inseriti solo nelle foglie, mentre il tratto di costante, dove lavoriamo 5 maglie alte a rilievo dietro, 1 punto a rilievo davanti e 5 maglie a rilievo dietro, viene tenuto costante.

Si prosegue andando ad avviare una seconda riga di foglie. I nuovi punti V saranno lavorati sulle colonne dei punti alti a rilievo davanti. In questo modo le foglie capiteranno sfalsate rispetto a quelle presenti nella prima riga, creando un incastro perfetto. Nel proseguo del lavoro, come vedrete, gli aumenti andranno inseriti non soltanto sulla foglia ma anche nel tratto di costante. Infatti man mano che le foglie vengono ristrette, quindi man mano che eseguiamo le diminuzioni, dobbiamo distribuire gli aumenti nel tratto dove abbiamo le maglie a rilievo dietro. Io sono andata a lavorare gli aumenti a giri alterni per poter dare allo sprone una forma tonda perfetta.

Vi consiglio sempre, quando abbiamo a che fare con uno sprone tondo, di controllare sul piano che lo sviluppo della forma sia corretta… che rimanga ben schiacciato sul piano e non presenti né sfarfallii né tensioni. Quando ciò accade vuol dire che abbiamo distribuito male gli aumenti. Se vi capita di avere tensione e quindi di avere pochi aumenti, potete lavorarli in tutte le righe anziché a righe alterne nei tratti in cui avete le maglie a rilievo dietro.

Oltre controllare che lo sprone sia tondo e ben piatto, dobbiamo tenere d’occhio anche le misure. Partendo dal collo, io mi fermo quando ho 21 cm di altezza, mentre sullo sprone posso ricavare circa 16 cm per entrambi gli scalfi maniche e circa 40 cm per la circonferenza.

SPRONE PIEGATO

Verificate quanto sia elastico il vostro lavoro per capire se saranno necessarie delle catenelle nel momento della chiusura dello sprone. Quindi andate a ripiegare il vostro sprone, facendo coincidere le foglie le une sulle altre, quindi posizionate dei marcapunti ad indicare i centimetri delle maniche. Vi ricordo che la profondità dello scalfo varia di taglia in taglia. Io ho lasciato 16 cm per parte. Nel momento in cui eseguiamo la chiusura, possiamo aggiungere tutte le catenelle necessarie per adeguare la circonferenza della maglia alla nostra circonferenza seno.

TERMINE LAVORAZIONE TERZA RIGA FOGLIE

Dopo la chiusura dello sprone, andiamo a terminare la nostra terza fila di foglie e solo a questo punto possiamo decidere il proseguo del lavoro. Infatti, potrete continuare la vostra maglia lavorando altre foglie, oppure come me, decorare soltanto la sezione alta, quella cioè dello sprone e procedere poi con un punto ed una lavorazione più semplice.

Una volta terminate le foglie vado a procedere con il punto basso a rilievo dietro fino a raggiungere il punto vita. Quindi cambio la mia lavorazione scegliendo il punto alto semplice. Questa scelta mi permette di separare la maglia in due metà, dando un taglio a clessidra. Per ottenere questo taglio, andando a lavorare le maglie alte semplici, ho inserito gli aumenti un giro si un giro no. Ho inserito 6 punti di aumenti a righe alterne fin quando il totale della maglia non ha raggiunto i 55 cm di lunghezza. Tenete conto che la lunghezza della maglia può essere varia e adeguarsi al vostro gusto… ma soprattutto ricordate che con l’avvio di questo sprone possiamo non soltanto ricavare una maglia ma volendo anche un abito. Pensateci!!

LUNGHEZZA MAGLIA 55 CM

All’inizio vi ho suggerito di sostituire la maglia a rilievo dietro con il punto alto… se optate per questa possibilità avrete un lavoro più leggero, poco poco meno elastico e avrete una texture uniforme tra la parte alta e quella bassa, senza avere un distinguo netto come nel mio caso. Raggiunta la lunghezza desiderata, potrete passare alle maniche. Per realizzare le maniche avete due possibilità: 1) lasciare la manica corta come io vi suggerisco per poter ottenere così un capo di mezza stagione; 2) ricavare una manica lunga. Se optate per la manica lunga, avete comunque due possibilità: 1) quella di completare la riga di foglie già avviata e terminare la manica semplice, 2) creare delle maniche molto ricche lavorando le foglie fino in fondo.

Veniamo adesso al filato

Io ho scelto un filato sfumato perché fino a questo momento tutti i progetti a punto foglia li ho sviluppati con la tinta unita… ci tenevo a mostrarvi anche l’effetto dei punti embossed con i filati sfumati. Chiaramente ogni tipo di sfumatura vi darà una risultante diversa. Quindi scegliete innanzitutto il tipo di filato che faccia al caso vostro, scegliete poi se optare per un filo sfumato oppure per un filo tintaunita e create la vostra versione di questa maglia!

Se posso darvi un consiglio per la lavorazione dei punti embossed sono da preferire i filati semplici, non pelosi e soprattutto non irregolari. Se state già guardando alla primavera, potete tranquillamente sostituire questo filato, con un filato di cotone a vostra scelta. Tra i filati in cotone vi posso suggerire il filato Iggy oppure il filato Donny… se scegliete di realizzare il progetto in cotone, vi suggerisco di eliminare il punto a rilievo dietro e di sostituirlo col punto alto semplice, in questo modo la maglia risulterà meno pesante.

PER QUESTO PROGETTO HO USATO📌 380 G SUPERKATE ANANAS 📌 UNCINETTO 4.5 CLOVER SOFT TOUCH

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