MAGLIONE NATALY

Il maglione di Natale è un must… in questo periodo dell’anno non c’è vetrina che non ne sponga uno. Renne, stelle di Natale, fiocchi di neve, sono solo alcuni degli elementi decorativi che possiamo trovare. Tutte accomunate dall’uso di due colori prevalenti, il bianco ed il rosso, che simboleggiano come pochi il Natale. Da ciò si deduce che basta anche un piccolo cambio di colore, per dare al maglioncino una veste del tutto diversa. Da stile natalizio a stile nordico, togliendo solo il rosso!!

Ma veniamo al nostro progetto. Il maglioncino Nataly è un top down semplice, arricchito da una fascia al centro in cui troviamo una stella di natale stilizzata, ricreata con la tecnica del punto mosaico.

Per il punto mosaico vi ricordo che c’è una di scuola di uncinetto dedicata e sul canale così come sul sito, trovate diversi progetti già realizzati, sia abbigliamento che accessori. Ecco alcuni esempi…

Per realizzare la maglia Nataly, partiamo da un top down. Quindi avviamo una catenella di 50 cm. In base al filo scelto, il numero di catenelle può cambiare, fanno fede sempre i cm. Con il mio filo, il Chuck, di catenelle ne ho caricate 86 per avere questi cm.

avvio sprone
suddivisione dello sprone

Una volta caricate le 86 cat, le chiudiamo in cerchio e cominciamo subito caricando il primo aumento. L’aumento consiste nel lavorare nella stessa maglia di base, pa/cat/pa. Per le taglie dalla 48 in su, il mio consiglio è quello di raddoppiare questi punti, facendo 2pa/2cat/2 pa… in questo modo lo sprone si allarga molto più facilmente.

La suddivisine con 86 cat è quella che vedete in grafica. Tolti quindi i 4 punti che servono per caricare l’aumento, lasciamo 25 punti per il davanti e il dietro e 16 per le maniche,

Se avete un filo diverso, caricate le cat x 50 cm e poi suddividetele. Come? Vi lascio la grafica del calcolo. Basterà sostituire 86 e mantenere i calcoli…

Lo scopo, una volta suddivisa la cat iniziale, è quello di crescere lo sprone fin quando non copriamo la distanza tra il collo e il sottomanica ( ascella). Quando arriviamo a questo punto dobbiamo chiudere lo sprone.

La chiusura si esegue unendo tra loro gli aumenti opposti. Prima di unire il davanti con il dietro vediamo le misure….ecco le mie…

Una volta eseguiti 19 giri, arrivo al sottomanica avendo queste misure. Quindi 17 cm per lo scalfo manica e 41 per la circonferenza. Per la taglia 42 con circonferenza 88 cm, sono a posto. In ogni caso, se la misura non corrisponde a quella che ci occorre, basterà unire gli aumenti con delle catenelle. Io ne ho messe solo due, simboliche, per ricordarvi come fare.

Fino a questo momento, lavorando tutto a punto alto, non abbiamo multipli da rispettare.

L’unica cosa che ho fatto, prima della chiusura dello sprone sono i cambi colore…

Ho realizzato i primi 12 giri con il roso, poi ho inserito un giro a punto basso con il bianco. Ho alternato un giro di rosso e poi uno di bianco a punto alto. Poi ho proseguito con 2 giri di rosso ed ho chiuso con 2 di bianco.

Fatta la chiusura dello sprone di procede per altri 3/4 giri nei quali dobbiamo portare progressivamente il numero di punti totali a 144…o comunque ad un numero divisibile per 18. Questo infatti è il multiplo del punto mosaico che andremo ad utilizzare…

ecco lo schema

Vi ricordo che ogni riga va lavorata con 1 solo colore. Che le caselle corrispondono ai punti bassi in costa retro, mentre le caselle indicate con le X sono i punti alti.

Lo schema è semplice, ma può essere facilmente sostituito da qualsiasi altro disegno di vostro gusto. L’unica cosa che dovete fare, è questa. Se cambiate il motivo, calcolate quale sia il nuovo multiplo e aggiustate il numero di punti alti nei giri precedenti, in modo che possiate avviare il motivo senza problemi. Il primo giro si esegue sempre a punto basso in costa retro.

Una volta inserito il punto mosaico, ho ricominciato lavorando il bianco. In questo modo ho lo stesso numero di giri di bianco, sia prima sia dopo il fiore. Questo vi permette di vare la fascia a punto mosaico al centro della maglia.

Termino la lunghezza, replicando il motivo dello sprone. Quindi prima ho avviato l’alternanza di righe in bianco e rosso e poi ho chiuso con il rosso. In questa maniera la maglia è perfettamente bilanciata.

Negli ultimi 3 giri ho lavorato a punto alto a rilievo davanti, per creare un motivo decorativo, che poi ho ripetuto anche sul collo e sui polsini. La maglia è lunga 61 cm.

Per la manica, ho lavorato in tutto 50 giri. I primi 12 in bianco. Poi ho alternato le fasce, per riprendere il motivo dello sprone e quindi ho proseguito con il rosso. In tutto sono 30 giri. Poi ho avviato gli aumenti, per dare alla manica il taglio a sbuffo che è tanto di moda. Nella riga 31 ho lavorato 4 pa + 1 aumento per tutto il giro. Nel giro 32 ho lavorato i punti disponibili. Nel giro 33 ho fatto altri aumenti, eseguendo 5 pa + 1 aum. Quindi sono andata avanti fino al giro 40. Al giro 41 ho inserito le prime diminuzioni, lavorando tutte diminuzioni per tutto il giro. Questo dimezza l’ampiezza della mancia. Ho eseguito nel giro seguente 1 pa e 1 diminuzione, per tutto il giro. Se vedete che la manica si stringe troppo fate, 2 pa e 1 dim.

Alla fine si procede per il polsino, lavorando un primo giro di punti alti con il rosso, poi il primo giro sempre in rosso con le maglie alte a rilievo davanti e infine alternando i due colori fino a raggiungere la lunghezza adatta a voi.

Nell’avviare la manica, ho realizzato tre diminuzioni nel sottomanica nel primo giro, quello di avvio e nel secondo ne ho fatte 2. In questa maniera ne ho ridotto l’ampiezza. Se per voi non sono necessarie queste riduzioni non le fate. Come fate a sapere se vi servono? semplicemente misurando con il cm lo scalfo e controllando se la profondità è quella che di solito lasciate per lo scalfo maniche. Se la manica vi fosse venuta troppo ampia, fate le diminuzioni nel sottomanica come avete visto nel video, e poi aggiungete una dim a giro per tutti i giri necessari affinchè l’ampiezza della mancia non sia adatta a voi.

In ultimo ho ripreso il collo. Lavorando come primo giro 1 punto alto a rilievo davanti con il rosso, poi ho alternato un giro di bianco e un altro di rosso e poi ho chiuso. In questo modo, collo, bordo inferiore e polsini presentano lo stesso motivo a righe alternate.

Per realizzare questo progetto, ho scelto il filo Chuck. Per chi non lo conoscesse è un acrilico top quality. Ottima resa, ottimo metraggio e alta resistenza ai lavaggi. Ho preso il bianco nella sezione della tinta unita, ed ho preso il rosso nella variante lurex, in modo da dare ancora più carattere alla maglia.

La resa del filo è altissima, appena 300 g compreso. Vi occorreranno 2 gomitoli di rosso e due di bianco, ma vi avanzano e con il filo in più potrete abbinarci un collo, uno scaldacollo, una sciarpa o un cappello…

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