CANOTTA ERINN

Erinn è un po’ top, un po’ canotta e un po’ sottogiacca. Insomma, un capo versatile che potrete usare con facilità su pantaloni ampi o stretti, su gonne o sotto dei tailleur…In base al colore del filato e degli accessori, potrà avere una versione più casual o elegante. Ma prima di pensare a come abbinarlo ai nostri look, vediamo come si realizza.

La tecnica è semplice. Partiamo da una lavorazione a pannelli e poi procediamo in tondo. Il punto di lavorazione è molto schematico, quindi si memorizza facilmente.

Partiamo dal campione, importante soprattutto se scegliete un filo diverso dal mio. Mettendo in relazione i punti avviati con i cm ottenuti, possiamo calcolare la catenella di avvio sapendo di quanti cm abbiamo bisogno per la nostra circonferenza. Io ho calcolato una circonferenza 90 e quindi ogni pannello è di 45 cm. La circonferenza da prendere per questa prima parte del lavoro è quella del seno.

Con il punto prescelto ho avviato il primo tratto, che è 45×20…

45×20

Dove 45 cm è la larghezza e 20 cm è la misura che ho calcolato dalla vita al sottomanica. Raggiunto questo punto, si andrà a dividere in due il pannello, lasciando un ventaglio per lato. Si avvieranno così le due parti che formano lo scollo a V e lo scalfo maniche.

prendere il centro
lasciare un ventaglio per entrambi i lati

Lasciato un ventaglio per ogni lato, si procederà con le diminuzioni. Queste andranno realizzate solo al centro, mentre sul lato dello scalfo si proseguirà in modo regolare. In poche righe formiamo scalfo e scollo. Io mi sono sollevata per 17 cm ( che corrispondono allo scalfo), che uniti ai 20 della prima parte, portano a 37 i cm a questo punto della nostra lavorazione.

I pannelli da realizzare sono due. Attenzione. Potrete, come indicato dal tutorial, realizzare il davanti scollato e il dietro dritto. Io ho preferito dare al dietro lo stesso taglio, ma chi non lo preferisce, farà il pannello regolare per 37 cm o comunque per lo stesso numero di righe del davanti. Fatti i pannelli cucite. Le cuciture sono due. La prima riguarda le spalle e la seconda i laterali.

riprendere le cat di avvio
modellare la seconda parte

Dopo le cuciture, viene la parte numero due. Riprendendo la cat di avvio, andremo a ricominciare con dei punti ventaglio alternati a dei punti V. Già dal primo giro sono inseriti gli aumenti che nel mio caso sono bastati per portare a termine il progetto. In ogni caso potete aumentare sia intervenendo con gli uncinetti sia con i punti. In base ai fianchi e quindi alla vostra silhouette, potrete allargare questa seconda parte quanto desiderate.

Mancano due passaggi. Riprendendo lo scalfo andate a creare con una riga di andata e ritorno con un motivo a ventagli. Questo serve per rifinire il bordo, ma anche per creare un accenno di manichina che rende il capo molto più elegante. Infine, con 1 giro di punto basso, ripassiamo lo scollo per intero in modo da eliminare eventuali imperfezioni dovute alle diminuzioni.

Il progetto è semplice. E’ eseguito con un motivo basico e grazie al filo sfumato, prende da subito un carattere più deciso e fresco. Potrete variare facilmente la misura grazie al taglio a clessidra che non deluderà neanche le vestibilità più comode. Importante per progetti che giocano sui tagli come questo, di scegliere filati non troppo spessi, per evitare la formazione di volumi soprattutto nella zona critica, i fianchi! In base al colore, sarà semplice modificare l’aspetto del capo e adattarlo anche ai look più eleganti, perfino sotto un tailleur. Non vi resta che prednere l’uncinetto e provare a fare la vostra canotta Erinn….

Ecco cosa ho usato: 📌 190 g filato FRIDA cosmopolitan 📌uncinetto 3.5

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