TOP CAROLYN

Il top a spalle scoperte è un altro di quei capi senza tempo che non sono più soggetti a mode…fanno moda da sempre e sono sempre di tendenza. Ci sono moltissimi modelli di top o canotte con spalle scoperte, oggi vediamo una versione semplice, che non scopre eccessivamente spalle e decoltè.

E se c’è una ispiratrice di questi modelli, la sua più alta rappresentante è la grande Brigitte Bardot. Indimenticabili sono i look anni Sessanta che denotano l’eleganza femminile della diva. Al culmine della sua carriera, negli anni Cinquanta e Sessanta, la Bardot viene spesso descritta come “la donna più bella del mondo” e sono anche le sue mise a renderla unica.

Gli outfits di Brigitte Bardot ricordano soprattutto uno stile senza tempo

Una delle cose più sorprendenti, infatti, guardando le foto d’epoca della Bardot, è il fatto che i suoi abiti siano attuali persino decenni dopo. Nel fashion la scollatura “Bardot”, a collo largo aperto, che espone entrambe le spalle, prende il nome proprio dall’attrice francese famosa ancora oggi in tutto il mondo. La Bardot ha reso popolare questo stile, che è usato specialmente per i golf lavorati a maglia e i maglioni, ma anche per le magliette e gli abiti. Suo è quindi il merito di averci fatto credere e puntare sulla silhouette a spalle scoperte.

Dopo questa breve escursione nel mondo della moda, veniamo al progetto della Carolyn. Per realizzare questo top avete bisogno di creare due pezzi. Una fascia ed una canotta. Partiamo dalla prima.

LA FASCIA. La fascia realizzata a punto onde è lunga tra gli 80 e gli 85 cm ed è alta 20. Come raggiungere queste misure? Per la lunghezza dovete prendere come riferimento la misura della circonferenza delle vostre spalle. Essendo un punto che tende a contrarre un pochino il lavoro, conviene sempre in questi casi fare un piccolo campione del punto e misurare x calcolare l’avvio corretto. Per fare il campione, di cui vi ricordo c’è un articolo quì sul sito e un sul canale, fate così.

Realizzate un campione tenendo presente il multiplo di lavorazione che è 17. Io ho avviato 2 motivi, per un totale di 34 catenelle. Ho lavorato qualche riga e poi misurato la larghezza del campione. Nel mio caso la misura è di 15 cm. La misura delle spalle per me è di 80 cm. Abbiamo i 3 numeri che servono per calcolare la lunghezza della catenella di avvio. Moltiplicando gli 80 cm x i 34 punti e dividendo per 15 cm otteniamo un numero, 181. Siccome questo numero non è divisibile per 17, si prende il primo numero utile per eccesso. Quindi 187. Questo è il numero di catenelle che andrò ad avviare per fare la fascia. 187/17= 11 motivi.

Fatto questo esempio vi sarà facile creare il vostro campione e fare i calcoli, sia che abbiate misure molto diverse dalla mia, sia che abbiate un filato molto diverso per spessore. Mettete da parte la fascia e passate alla canotta.

Ci sono diversi modi di creare una canotta. Io ho scelto una tecnica top down, ma vi suggerirò anche un altro metodo, ancora più semplice. Partiamo avviando una cat di 150 maglie, divise in 4 tratti di 45/30/45/30. Questa volta i tratti lunghi sono quelli delle maniche e i tratti corti sono il davanti ed il dietro. Per adeguare questo rettangolo al vostro gusto, potrete fare riferimento ad una canotta che avete e misurare la distanza tra le spalline e la loro lunghezza. La mia catenella era di 80 cm , potete fare 90 o 100 cm. Vi basterà contare le cat caricate e dividere x 4. Il risultato lo addizionate a 4 per avere il calcolo del lato lungo e lo sottraete a 4 per avere il lato corto.

Basteranno solo 2 giri per lo sprone. fatto il quale, noi abbiamo solo le spalline. Quindi dobbiamo lavorare per raggiungere la circonferenza seno. Come fare? Basterà unire gli aumenti con delle catenelle. La lunghezza di ogni catenella è da vedere taglia per taglia. Come vi suggerivo durante il tutorial, potete fare una catenella di prova per verificare la lunghezza di cui avete bisogno.

Vi spiego come ho fatto il mio calcolo. Sul lato corto avevo 20 cm che sommati ai 20 di dietro, fanno 40 cm. Praticamente metà della circonferenza di cui avevo bisogno. Quindi ho calcolato due catenelle, ciascuna di 20 cm. Sommando 20 +20 cm delle cat, arrivo a 40 a cui aggiungere i 40 dello sprone, la somma è 80, pari alla mia circonferenza. Per arrivare a 20 cm ho caricato 40 cat. Misura che può cambiare se avete filati differenti. Quindi fate sempre le vostre prove.

Fatta la parte di costruzione, non dovete fare altro che modellare il vostro top secondo il vostro gusto e seguendo il vostro fisico. Il mio consiglio è quello di aggiungere da 6 a 8 punti di aumento a righe alterne nei tratti in cui avete dei volumi maggiori. Nel mio caso ho proseguito fino al punto vita lasciando la circonferenza invariata, poi man mano ho inserito 3 giri di aumenti, seguiti da due giri senza, in modo da ammorbidire la zona dei fianchi. Con questo principio, la canotta potrà essere modellata facilmente per tutte le taglie.

Ottenuti i due pezzi, canotta e fascia, possiamo passare alla confezione. Come vi spiegavo durante il video, potrete lasciare la fascia libera e indossarla in modo sempre diverso con l’aiuto di spille o nastri, oppure potete cucire. Prima di cucire fate delle prove per capire quale posizione dare alla fascia. Le soluzioni sono diverse, io ho scelto di lasciare l’apertura dietro. Quindi ho avvicinato le estremità della fascia al bordo della canotta, mi sono tenuta equidistante dalle spalline ed ho cucito per un breve tratto. Sul davanti potete lasciare la fascia libera o dare appena due punti tra la fascia e le spalline sottostanti.

VARIANTE PER LA CANOTTA. Come vi dicevo poco fa, la canotta può essere realizzata anche con un’altra tecnica. Se con il top down non siete sicure, avviate una cat pari alla vostra circonferenza seno, chiudete in cerchio e lavorate le vostre maglie alte. Man mano che la canotta scende, andrete comunque ad inserire le vostre maglie di aumento x modellare il top secondo la vostra silhouette. La cat iniziale verrà lasciata in alto e quì andrete poi ad avviare le spalline. Due tecniche diverse, stesso identico risultato!

Il modello che vi ho proposto è replicabile con tantissimi filati diversi… dal filo di scozia al cotone tipo iggy, passando anche per le fettucce. Il consiglio che posso darvi se scegliete un filato sottile è quello di lavorare un po rigida la fascia per evitare che cada su se stessa.

Vediamo cosa ho usato io…. 📌330 di DONNY SFUMATO KIWI 📌UNCINETTO 3.5

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