MAGLIA DESTINY

Restiamo nell’ambito del Planned Pooling…e questa volta vediamo come, partendo da questa tecnica, possiamo ricavare un maglioncino davvero super trendy. Questo è l’anno dei motivi a quadri e degli scozzesi…quindi per essere al passo con le mode, scopriamo insieme come ricreare queste meravigliose geometri utilizzando uno schema ad uncinetto tutto sommato semplice e veloce.

Se non avete mai avuto modo di seguire dei tutorial sul Planned Pooling, vi ricordo che c’è un articolo disponibile sul blog ” Planned Pooling in tinta unita” che potrà tornarti molto utile.

Leggendo l’articolo scoprirete quelle che sono le due regole di base per creare questa tecnica. Partendo da queste informazioni, potrete ricavare molti disegni… e nel tutorial della maglia Destiny ve ne dò un esempio.

“>Nel primo video dedicato al Planned Pooling, abbiamo scoperto innanzitutto che si può ottenere con la tinta unita, mescolando 2 o più colori.

“>Nel secondo tutorial abbiamo scoperto la tecnica a tre colori...A questo proposito, con la tecnica a tee colori, avete anche un bellissimo esempio con la “Planned Pooling Bag“….

Queste premesse sono necessarie per cominciare a prendere confidenza con questa tecnica. Dapprima l’impatto non è semplice. Ci si fa l’idea che sia molto difficile. In realtà, una volta capita la regola, diventa talmente coinvolgente, che non si riesce a smettere…e… man mano che si procedere, si prende gusto nel vedere comparire il disegno.

Pur non amando la matematica, amo ciò che è schematico, perchè i numeri non ci tradiscono mai… Non è bello improvvisare ma è meglio tirare fuori delle regole che possano accompagnare con criterio il nostro lavoro,

Tutto questo per dirvi che le regole a volte possiamo farle da noi stesse… ed io ho creato questo motivo…

Per creare dei rombi più grandi e avere delle diagonali più sottili e a contrasto, ho pensato di creare un equilibrio tra i due procedimenti. Quindi ho ragionato con la tecnica dei tre colori, ma di fatto ne ho usati solo due.

Qual è la regola nella regola?

Doppiare un colore. Infatti quando usiamo 3 colori, scegliamo il colore A+ B +C e seguendo sempre lo stesso ordine, li inseriamo calcolando sempre la regola del 9.

In questo progetto ho immaginato comunque A+B+C, ma ho fatto in modo di usare lo stesso colore per A e B ed ho usato il secondo colore per C.

Quindi come si procede? In primo luogo scegliete i vostri due colori. Poi decidete qual è il colore prevalente (A+B). Nel mio caso il colore prevalente è lo smeraldo. Quindi il secondo colore sarà quello delle diagonali. Per me il colore senape.

Per la taglia

Prendete la vostra circonferenza maggiore e dividetela x 2. Nel mio caso la circonferenza è 90, quindi 90/2= 45. So in questo modo quanto largo deve essere ogni pannello.

Fatto questo, caricate le vostre catenelle. Il vostro obiettivo è quello di avvicinarvi il più possibile ai cm di riferimento senza però dimenticare il multiplo di lavoro. Nel calcolo a tre si conta 9 per ogni colore.

Quindi 9×3=27 ⏩ Per arrivare a 45 cm ho inserito 27×3= 81 catenelle

Per avviare il pannello ho caricato 81 catenelle con il colore smeraldo, quindi ho ripassato la catenella a punto basso. Lavorando 1 pb per ogni catenella, avrete 80 pb alla fine della prima riga,

Lasciando sempre lo stesso colore, si inizia a realizzare il disegno, inserendo 2 volte 9…quindi lavorate 18 pb con lo smeraldo. Nella 18° maglia effettuate il cambio del colore e inserite il senape. Per tutto il lavoro, farete sempre 18 pb con il filo smeraldo ( filo dominante) e 9 pb con il filo secondario.

Il fatto di inserire due volte di seguito lo stesso colore, non cambia in alcun modo le due regole del planned pooling…

la prima regola vuole che il multiplo sia sempre 9

la seconda regola vuole che i punti bassi in apertura e in chiusura facciano somma 8

Questo è lo schema che ho disegnato per voi. Ogni casella vale 1 punto basso. Ogni casella è colorata in base ai cambi di colore.

Quindi seguendo queste indicazioni, non dovreste avere problemi nell’eseguire il lavoro. Anche se partite con un numero maggiore di catenelle, nulla cambia. Farete sempre 18 pb con il colore prevalente e 9 con il colore secondario.

Lo schema si legge dallo START andando verso destra…poi si sale nella riga successiva e da destra si va verso sinistra. Si sale di una riga e da sinistra si torna a destra…

2 pannelli

Seguendo lo schema dunque, realizzerete due pannelli della misura che vi occorre. I miei sono 45×40.

Prima di cucire i pannelli, andiamo a creare un piccolo bordo. Basterà eseguire 1 pa per ogni punto basso sottostante ed eseguire altre due righe, alternando 1 punto alto a rilievo davanti, con 1 pa a rilievo dietro.

scollo
scalfo

Realizzati i bordi su entrambi i pannelli, questi vanno sovrapposti e con l’aiuto di alcuni marker, andiamo a prednere i riferimenti sia per lo scollo che per lo scalfo.

Scollo: prendere il centro e lasciare lo stesso numero di cm da ambo i lati. Io ho lasciato 13 cm per parte, avendo uno scollo di 26 cm.

Scalfo: la misura dello scalfo dipende dalla taglia. Per una taglia S/M i cm da lasciare sono circa 18.

Per lo scollo... cucendo i cm restanti, quelli posizionati sulla spalla, otteniamo uno scollo a barca. Se preferite uno scollo più ampio, prendete comunque i vostri riferimenti con i marker, ma prima di cucire, nei tratti esterni, realizzate altre due righe sempre alternando le maglie alte e rilievo. Lavorando su entrambi i pannelli, otterrete al momento della cucitura uno scollo quadrato (Vedi foto).

Eseguite tutte le cuciture, andrete a riprendere il filo secondario e lo utilizzerete per creare un bordo inferiore. Questo andrà realizzato come il bordo in alto. Quindi 1 giro a punto alto e altri due alternando le maglie a rilievo. Se avete bisogno di allungare la maglia, potete aggiungere tutti i giri che volete.

Maniche

La manica in questo progetto ha la sua importanza e contribuisce a dare carattere al pezzo. Partiamo realizzando un piccolo volant. Per farlo, ho caricato 70 catenelle. Il numero di catenelle, non è soggetto a multiplo, ma devono essere sufficienti per coprire la misura della scalfo manica.

Fatte le 70 catenelle, ho poi realizzato 2 righe. Nella prima ho eseguito 1 punto alto per ogni cat= 70 pa. Nella seconda ho lavorato 2 pa per ciascuna maglia= 140 pa.

Quando il piccolo volant sarà terminato, con l’aiuto di alcuni spilli, fissatelo sul bordo dello scalfo, lasciando un paio di cm liberi nella zona adiacente alla cucitura ( la parte più profonda dello scalfo).

Poi prendiamo l’uncinetto ed entrando in ogni catenella, andrete a cucire il volant intorno allo scalfo manica.

Finito il giro, proseguite e punto basso, fino a ricongiungervi con il primo punto realizzato. Chiudete con un punto bassissimo e avviate la manica senza tagliare il filo. Procedendo a punto alto, lavorerete il resto della manica.

Io ho lavorato 32 giri a punto alto, senza diminuire ne aumentare. Se avete bisogno di stringere la manica, basterà eseguire 1 diminuzione per giro fino a raggiungere la circonferenza giusta.

Nel giro 33 ho poi inserito degli aumenti ogni 3 pa . Nel giro 34 ho lavorato punto su punto e nel giro 35 ho aumentato di nuovo. Sempre 1 aumento ogni 3 punti. Quindi sono andata avanti fino al giro 50.

Nei giri 51 e 52 ho lavorato solo aumenti, in modo da stringere la manica e ricavare un polsino.

Per il polsino ho poi preso il filo smeraldo ed ho avviato lo stesso motivo dello scollo e del bordo inferiore.

La lunghezza della manica dipende dalla vostra altezza, quindi attenzione perchè il numero di giri potrebbe non corrispondere. In ogni modo, per la prima parte, dovete superare il gomito e fatti gli aumenti, dovrete procedere fino al polso prima di poter effettuare le diminuzioni.

Varianti per la manica

se preferite una manica dritta, basterà tenere costante il numero di unti alti.

Se volete una manica a campana, inserite fli aumenti gradualmente e non inseriteli in due soli giri. In questo modo si allargherà gradualmente senza formare le pieghe tipiche della manica a palloncino.

Questo è il risultato del nostro lavoro. Io ho scelto un taglio più essenziale nel corpetto, giocando con i volumi solo sulle maniche. I crop top sono molto di moda anche nelle collezioni autunnali, dunque ho cercato di rispettare alcuni canoni di stile.

Il bello del lavoro handmade è quello di poter tradurre le tendenze, estraendo i contenuti moda più significativi, ma adeguandoli al nostro stile. Spero dunque di avervi dato tutti i contenuti fondamentali per consentirvi di avviare il vostro processo creativo…

Per il progetto ho usato 350 g di filato CHUCK

📌 2 GOMITOLI CHUCK SENAPE 📌 2 GOMITOLI CHUCK SMERALDO 📌 UNCINETTO 4

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