Lo stile marinière è un classico senza tempo e anche quest’anno le passerelle Primavera/Estate 2021 ce ne hanno dato una dimostrazione.. La maglietta con scollo a barchetta è il capo che meglio racconta questo stile. Ma ormai le righe hanno invaso tutto e le indossiamo anche su abiti, pantaloni, felpe e accessori. Nata dall’ispirazione della divisa della Marina francese, è diventata celebre grazie a Coco Chanel nel 1913. Brigitte Bardot o Audrey Hepburn sono le icone di stile che hanno reso intramontabile il mito delle righe. Ma quali sono le regole fashion per portare le righe? La regola è che non ci sono regole! Unico consiglio: che l’outfit rimanga il più essenziale possibile, niente accessori importanti ne altre fantasie. Bastano le sole righe a rendere affascinante il vostro outfit.
E visto che non ci sono regole, che ne pensate di una abito a righe? Siamo abituati a vedere le righe orizzontali o verticali…ma che ne dite di quelle oblique? Riescono a slanciare la figura meglio di tutte, dando un effetto twist davvero unico. Oggi scopriamo insieme come creare delle righe oblique, grazie ad una tecnica semplicissima. Quale? scopriamolo!!
Conoscete la tecnica C2C…corner to corner? Lo schema che vedete in alto è quello classico, che vi permette di realizzare coperte e accessori come questi…
Io invece vi mostro un metodo ancora più semplice, sempre C2C, che andiamo a realizzare con il facilissimo punto granny. Il concetto è sempre quello di partire da un angolo e finire nell’angolo opposto. Il bello di questa tecnica è che ci permette do ottenere pannelli sia quadrati che rettangolari della misura che ci serve.
Queste sono le regole. Avviando il lavoro dall’angolo, andiamo a proseguire fino a quando il lato non corrisponde e metà della nostra circonferenza maggiore, o fianchi o seno. I miei pannelli hanno una larghezza pari a 47 cm. Quindi il totale della circonferenza è… 47×2= 94 cm.
Quindi dall’angolo di avvio, mi sono fermata quando il lato ( i lati sono uguali) è arrivato a 47 cm. Voi proseguirete fino a raggiungere la vostra misura. Quindi da un lato si comincia a diminuire, mentre sull’altro di prosegue con gli aumenti. Questo manterrà costante il numero di punti. Quindi teniamo ferma la larghezza e cresciamo solo in altezza. Questo progetto potrà essere adattato come abito lungo, corto o come maglia. Sta a voi decidere e quindi stabilire le misure dei due lati.
Quando anche in altezza avrete raggiunto la misura giusta per voi, allora comincerete a fare diminuzioni su entrambi i lati. In questo modo perdete 1 gruppo di 3 pa ad ogni riga di lavoro. Man mano che il rettangolo si chiude arriverete ad avere un solo gruppo di 3 pa come in apertura. Il mio pannello è 47×75. Ne farete due uguali.
Se non siete amanti delle cuciture, vi do un suggerimento. Potreste fare anche uno solo pannello della misura di 75×94. In questo modo avrete 1 solo cucitura invece di due.
Quindi sovrapponete i due pannelli e cucite con ago e filo. Se fate un abito lungo, fate la cucitura fino al ginocchio e create due spacchetti laterali, verrà ancora più bello!
A questo punto provate il vostro tubino. Come vi resta? Se avete preso la circonferenza del seno, in quanto circonferenza maggiore, allora la parte di sopra del vestito sarà perfetta. Se invece avete preso la misura dei fianchi come circonferenza maggiore e di sopra siete più piccole ( classico del fisico a pera), allora la parte alta sarà grande per voi! Niente paura…..riprendiamo filo e uncinetto e facciamo un paio di giri di punti bassi, inserendo le diminuzioni necessarie per regolare la circonferenza superiore dell’abito alla vostra.
Fatte le riduzioni ( se ne avete bisogno), andrete a creare le spalline. Lasciate dal centro circa 10 cm x lato, avendo una distanza di 20 cm o poco più tra le due spalline. Se siete in dubbio provate l’abito e con dei marker, segnate il punto dove far partire le spalline avendo come riferimento le spalline del vostro reggiseno. Le spalline saranno lunghe tra i 25 e i 30 cm e andranno realizzate a punto tunisino. Questo le renderà poco elastiche e quindi più resistenti nel tempo, oltre che più raffinate. Sulla spalline potrete poi cucire un piccolo volant per dare un tocco in più. Qui senza dubbio il vostro gusto farà la differenza e potrete personalizzare gli ultimi dettagli seguendo il vostro stile.
Nella sua semplicità è un abito poco trasparente, leggero e pratico. Perfetto per il tempo libero, per l’ufficio o anche per andare al mare. Il dettaglio che fa la differenza è senz’altro l’effetto obliquo della sfumatura che lo rende unico e super glamour. Grazie alla tecnica C2C e ad un filo sfumato potrete realizzare maglie, top, canotte, abiti lunghi o corti…ma anche coperte, cuscini, runner…. e tutto ciò che la fantasia vi suggerisce. Ogni filo sfumato, in base alla stampa del colore, vi darà un risultato diverso. Per chi invece a casa ha tanto cotone tinta unita, potrà creare da sola le proprie sfumature, alternando a piacere le righe e i colori.
Per questo progetto ho usato 📌 4 gomitoli di Alma Florida 📌 uncinetto 3.5