MAYLIN

Dopo la pubblicazione del cappello Wilow e dei guantini abbinati, ho avuto moltissime richieste per inserire la stessa treccia in un top down… ed ecco la mia proposta inedita. Trattandosi di un progetto inedito ®, non ha schema, ma seguendo sia questo articolo che il tutorial, vedrete che anche senza schema il progetto sarà semplice da realizzare. Per creare il mio maglione Maylin con collo alto e sprone quadrato, sono partita proprio dal collo…

Per avviare il collo, ho lavorato 80 catenelle. Per realizzare la treccia avete bisogno di un numero di punti che sia multiplo di 10. Chiusa in cerchio la catenella, ripassate a punto alto e chiudete il primo giro. Dal secondo possiamo avviare le trecce. Saranno 8 visto che ho avviato 80 catenelle. Ogni treccia si sviluppa su 9 maglia alte, mentre la decima maglia, altro non è che il punto di separazione tra una treccia e l’altra.

Per realizzare la treccia si devono tener presenti 3 giri di lavoro.

Giro 1: lavoro 3 punto alti a rilievo davanti e nelle 6 maglie successive, realizzo 6 punti altissimi incrociati. Quindi le prime 3 maglie altissime verranno lavorate sui punti 7/8/9, per poi recuperare le 3 maglie saltate, che sono la 4/5/6. Le maglie da recuperare si lavorano passando davanti alle tre maglie altissime già eseguite.

Giro 2: è il giro intermedio che viene lavorato un giro si e uno no, ed è il giro di preparazione che permette di formare le trecce. In questo giro si lavorano 9 punti alti a rilievo davanti e 1 punto alto a rilievo dietro. Se siete sul rovescio del lavoro, sarà il contrario…cioè 9 punti alti a rilievo dietro e 1 punto alto a rilevo davanti,

Giro 3: eseguo l’incrocio delle maglie altissime sulle prime 6 maglie sottostanti. Quindi dopo aver fatto due gettati, sul totale di 9 punti, prendo i punti 4/5/6 ed eseguo le prime 3 maglie altissime. Poi recupero i punti 1/2/3, passando però dietro le prime tre maglie altissime. Infine lavoro a punto alto a rilievo davanti le ultime tre maglie rimaste.

Quindi, dopo aver lavorato giro 1/2/3… si ripete il 2 poi 1… 2 poi 3… 2 poi 1….ecc..

Termino il collo raggiungendo 9 cm di altezza.

Ovviamente prima di procedere con l’esecuzione delle trecce, avviate e chiuse in cerchio le catenelle, accertatevi che la catenella chiusa vi passi dalla testa!

Dopo aver chiuso il collo, raggiungendo l’altezza che più vi piace, munitevi di marker e segnate il vostro avvio. Infatti, il top down partirà direttamente dal collo. Io ho segnato 1 treccia si e una no. Quindi proseguirò con 4 trecce e non con 8.

Delle 4 trecce due saranno poste sul davanti e sul dietro della maglia e due sulle rispettiva maniche.

Le trecce marcate saranno quelle dove si andranno ad inserire gli aumenti tenendo una precisa progressione dei punti… Lavorando una treccia si e una no, terremo un numero di punti equidistanti tra un aumento e l’altro ottenendo così uno sprone quadrato.

IMPORTANTE

DOPO IL COLLO, PER IL RESTO DEL LAVORO, I GIRI VERRANNO INVERTITI DOPO OGNI CHIUSURA

Dopo un paio di giri, lo sprone prende forma. Dunque lavoreremo le 4 trecce seguendo la successione dei 3 giri come abbiamo fatto sul collo e man mano cresciamo il nostro sprone, inserendo via via i punti alti generati dagli aumenti. Vediamo la sequenza dei punti alti e degli aumenti che vanno inseriti tra le trecce:

giro 1: lavoro 5 punti alti (pa) / 1 aumento ( aum)/ 5 punti alti e la treccia (x 4volte)

giro 2: lavoro 6 punti alti (pa) / 1 aumento ( aum)/ 6 punti alti e la treccia (x 4volte)

giro 3: lavoro 7 punti alti (pa) / 1 aumento ( aum)/ 7punti alti e la treccia (x 4volte)

giro 4: lavoro 8 punti alti (pa) / 1 aumento ( aum)/ 8 punti alti e la treccia (x 4volte)

giro 5: lavoro 9 punti alti (pa) / 1 aumento ( aum)/ 9 punti alti e la treccia (x 4volte)

giro 6: lavoro 10 punti alti (pa) / 1 aumento ( aum)/ 10 punti alti e la treccia (x 4volte)

giro 7: lavoro 11 punti alti (pa) / 1 aumento ( aum)/ 11 punti alti e la treccia (x 4volte) …..

……..

giro 16: lavoro 20 punti alti (pa) / 1 aumento ( aum)/ 20 punti alti e la treccia (x 4volte)

sprone
aumenti

Questa sarà la forma dello sprone al termine del 16° giro. Come vedete abbiamo la treccia al centro e le due trecce delle spalle, con in mezzo tutta la sezione dei punti alti e degli aumenti. Seguendo lo schema, realizzare questo sprone sarà davvero semplice… ma veniamo alle taglie!

A questo punto si pone la classica domanda: che taglia è? come faccio per ingrandire lo sprone?

Niente paura. Ricordate innanzitutto qual è il vostro obiettivo. IL SOTTOMANICA. Quindi le punte degli aumenti dovranno raggiungere la vostra ascella. A quel punto lo sprone ha raggiunto la lunghezza giusta. Provate a misurare i lati per vedere quali misure avete raggiunto…

Queste sono le misura che ho raggiunto con 16 giri, ottenendo una taglia S o 42. Con un giro in più passate alle taglia M, con 2/3 giri alla taglia L.

Raggiunto dunque il sottomanica, si dovrà procedere con la chiusura dello sprone. Se avete raggiunto le misure adatte per voi, la chiusura può avvenire unendo gli aumenti opposti inserendo un solo punto alto in entrambi gli spazi. Se invece non avete raggiunto la circonferenza adatta al vostro seno, la solo cosa da fare è quella di aggiungere delle catenelle tra il primo ed il secondo punto alto. Quindi nello spazio marcato, invece dell’aumento lavorate solo 1 punto alto, fate delle catenelle e ripetete un punto alto nell’aumento opposto. Ma quante catenelle fare?

Il numero di catenelle in questo progetto non è legato a nessun multiplo, quindi basatevi solo sui cm.

Fatta la chiusura otteniamo di separare le maniche dal corpetto e quindi, eliminati gli aumenti del raglan, possiamo procedere per la lunghezza. Prima di procedere, vi consiglio di provare ad indossare lo sprone appena chiuso. Verificate la vestibilità e aggiustatela se non è corretta. Nel caso abbiate inserito poche catenelle e vi stringe, disfate l’ultimo giro e modificate la chiusura facendo qualche catenella in più.

Una volta che la circonferenza è giusta, si può procedere per la lunghezza. Vi dico come ho fatto io.

Dopo circa 10 cm dalla chiusura dello sprone, in cui ho lavorato le maglie così com’erano, ho iniziato ad aumentare. Ho inserito 4 aumenti a giri alterni. Quattro maglie in più in un giro e nel successivo no. Fermo restando che nulla cambia per quanto riguarda la treccia, aumenti o diminuzioni dovranno riguardare solo le sezioni lavorate a punto alto. Vi ricordo inoltre che dobbiamo sempre lavorare girando il lavoro dopo la chiusura di ogni giro. Sapete perchè è importante lavorare un giro dal dritto e uno dal rovescio? Per fare in modo che le 4 trecce vengono giù perfettamente perpendicolari e non in torsione. Se lavorate tutto dal dritto, le trecce prenderanno una inclinazione verso destra.

Per quanto riguarda il bordo inferiore, se preferite una maglia più ricca di dettagli, potete avviare di nuovo tante trecce come sul collo. Aggiustate il numero di maglie alte per tornare ad avere un multiplo di 10 e ripetete lo stesso lavoro che avete fatto sul collo. Se lo fate sul bordo inferiore, vi consiglio di ripeterlo anche sulle maniche.

A proposito di maniche…

Riavviarle da top down è semplice. Basterà ripartire da quello che era l’ultimo giro dello sprone e allungarle. Ma!!!! Se avete aggiunto varie catenelle alla chiusura dello sprone è possibile che la manica si sia ingrandita e lo scalfo sia più profondo del dovuto…

Il mio scalfo era perfetto per la mia misura, non ho fatto altro che lavorare le maglie alte disponibili e la treccia. Se invece avete aggiunto delle catenelle e lo scalfo è più profondo rispetto alla vostra taglia, potete rimediare senza problemi. Nel primo giro di avvio della manica, lavorate 4 diminuzioni consecutive nella parte più profonda dello scalfo( la parte opposta alla treccia). Nel giro seguente, potete ripete due diminuzioni consecutive e poi, se la manica è ancora ampia, togliete 1 punto alto per giro fin quando la manica non è perfetta per voi. Non togliete mai tutte la maglie insieme per evitare che si creino dei difetti sia estetici che di vestibilità.

Per il mio progetto ho voluto utilizzare un filo che potesse dare carattere al maglione. Quindi ho optato per il filato METALLICA. Da un punto di vista tecnico, il filo è molto facile da lavorare perchè presenta la pura lana è ritorta insieme ad una microfibra di acrilico lucida che impedisce al filo di aprirsi…pertanto risulta scorrevole da lavorare ed è adatto anche alle principianti. Ogni sfumatura regala un suo preciso carattere, dunque non vi resta che scegliere quella che più vi somiglia!

Per quanto riguarda il consumo, ho utilizzato 500 g di METALLICA variante MOONBEAN & UNCINETTO 5

FILATI SOSTITUTUVI

Potreste usare BRAVISSIMO/ BRAVISSIMO LUREX/ BRAVISSIMO BATIK / CHUCK / CHUCK LUREX / CHUCK BATIK / NELLY/ GLORIA / BOLLY/ GABRIEL / BABY KEY/ BABY KEY PRINT/ BABY KING / BUCLEY / HARPER/ HERMAN / RINGO / ROXY/ WANDA/ WILSON

SE INVECE STATE PENSANDO AL COTONE

GENESIS/ KORN/ LED/ MAYNARD/ IGGY / IGGY GOSTH/ IGGY PRINT/ DONNY /DONNY COLOR/ DRAKE/ FRIDA/ GRRENDAY/ JOVY/ LYNYRD/

Per vedere meglio il lavoro delle trecce su un filato tinta unita, vi consiglio di seguire questo tutorial…

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