MAGLIA GLORIA

Il comfort della quarantena difficilmente sarà abbandonato, questo lo sanno bene Salvatore Ferragamo, Fendi, Prada, Missoni, Miu Miu, Ermanno Scervino,Missoni che per l’Autunno Inverno 2021 puntano i riflettori sulla maglieria. Long dress o cardigan, loose cardigan… Insomma, questa stagione si affronta in un modo solo: al riparo dal freddo e coccolati da morbidissimi filati. A questo aggiungiamo tagli comodi, asimmetrici o oversize. Ma anche fili pelosi e dal carattere deciso. Quindi potremo trovare capi semplici, dai tagli particolari e al contempo maglioni ricchi di dettagli come paillettes, frange e disegni di ogni tipo, dalle fantasie nordiche al più classico jacquard… E voi che stile siete?

La verità che a me piace un po tutto. Ogni mattina, in base all’umore, al tipo di giornata che devo affrontare, al senso di praticità di cui ho bisogno, decido per un look diverso. In verità nel mio guardaroba c’è di tutto e un pochino alla volta, realizzeremo capi sempre nuovi, affinchè ognuno si riconosca in uno stile e realizzi il “suo” capo moda.

La mia proposta di oggi è un capo asimmetrico…adorooooo!!! Mi piacciono molto le maglie asimmetriche, danno una vestibilità davvero unica ai nostri capi, maglie o abiti che siano. Qual è la loro caratteristica? Aiutano a slanciare la figura e quando l’asimmetria si trova dietro, ci aiutano a coprire il lato B. Vi capita di sentirvi a disagio con un pantalone stretto o semplicemente volete qualcosa di comodo?! Ecco, questa maglia fa per voi!

scollo a V

In quanti modi sapete realizzare uno scollo a V?. Possiamo farlo con la tecnica del top down, o a pannello, partendo dal basso verso l’alto. Oggi vi ostro come fare il procedimento al contrario. Costruire una maglia con scollo a V partendo dallo scollo stesso. Con questo filo, io ho caricato una catenella di 61 maglie che corrispondono a 45 cm circa di lunghezza. Il numero di punti non è soggetto a multiplo. E’ importante però che abbiate lo stesso numero di maglie a destra e sinistra della catenella centrale in cui dobbiamo formare la punta dello scollo a V.

Quindi, una volta caricate 61 cat, partire facendo 1 aumento nella prima maglia: inserite 3 pa. Procedete per 29 pa, lavorando un pa per ogni catenella. Arrivati alla 31° maglia, quella centrale, lavorate 1 aumento composto da 5 pa. Questo aumento da forma alla punta e verrà lavorato sempre nello stesso modo fino alla fine (marcate la maglia alta n° 3 per eseguire gli aumenti nei giri seguenti).

Si procede in questo modo: lavorate 3 aumenti per riga. Il primo aumento, composto da 3 pa in apertura, 1 aumento composto da 5 pa al centro e infine 1 aumento in chiusura, sempre composto da 3 pa. Gli aumenti lavorati in apertura e chiusura servono per costruire la spalla e quindi servono per allargare il nostro pannello.

Quanti giri fare? in base alla larghezza delle vostre spalle, il numero di righe può variare. Misurate il lavoro e fermatevi quando la larghezza delle spalle non corrisponde alla metà della vostra circonferenza seno. Io ho lavorato 4 righe.

Raggiunta la misura di 45 cm ( circonferenza 90 cm), mi fermo. Non solo elimino i 2 aumenti esterni, ma li sostituisco con delle diminuzioni. Infatti quando smettiamo di allargare il pezzo, dobbiamo cominciare ad allungarlo. Come si fa? Si lavora una diminuzione in avvio e una in chiusura. La diminuzione si esegue chiudendo insieme 3 maglie alte. L’aumento al centro invece si continua a lavorare fino alla fine. Questo ci permette di mantenere costante il numero di pa e fare in modo che il pannello non si stringa, ma mantenga fino alla fine la misura che aveva sulle spalle.

Proseguo fino a quando la punta della maglia non raggiunge il fianco. Dallo scollo alla punta, il pezzo misura 40 cm.

Fermi tutti!!!!!😱😱😱 Ma il taglio a uovo vi piace? Io spero di si, perchè il modello è davvero carino, ma se proprio non fa al caso vostro, beh, c’è sempre la soluzione!! Vi spiego tutto.

Per modificare il taglio nella parte bassa della maglia, e avere un taglio dritto, classico, fate così! Fate le diminuzioni sia all’esterno, dove le abbiamo fatte per allungare il pannello e fatele anche al centro. Se volete un aiuto, vi segnalo 2 tutorial in cui questo passaggio è ben visibile. Il primo è la OCEAN, il secondo è la OCEAN . Otterrete così un maglioncino dal taglio dritto classico e con scollo a V.

Se invece il taglio a “uovo” vi intriga, bene, vediamo cose si realizza. Per creare questi due triangolini, proseguiamo nel lavorare le diminuzioni a tre maglie all’esterno, mentre al centro, tolto il punto marcato, lavorare 2 maglie alte nell’ultima maglia disponibile. L’aumento, si lavora solo in questa riga. Poi proseguite punto su punto, senza più intervenire nella parte interna. Lavorando la diminuzione all’esterno, ci mangiamo le maglie riga dopo riga e il triangolo si forma senza sforzo.

Terminato il primo pannello, possiamo procedere con il secondo, quello posteriore. Questo dovrà avere larghezza e altezza del primo. Nel mio caso 45×75. Quindi li accostate e li cucite. Cucite l’esterno, lasciando liberi alcuni cm per lo scalfo, io ho lasciato 18 cm. Poi cucite sulle spalle.

Cuciti i pannelli, tocca alle maniche. Riavviate il lavoro nello scalfo, lavorando le maglie alte su quelle disponibili. State sempre attenti a lavorare su entrambe le maniche lo stesso numero di punti, per avere due maniche perfettamente uguali. Io ho allungato la manica x 45 cm, lavorando x 30 giri. Poi ho fatto il polsino. Ho eseguito 4 giri in tutto. Nei primi 3 giri ho eseguito delle diminuzioni, lavorando 3 pa a rilevo e saltando il punto seguente. Facendo 3 giri con le riduzioni, il polsino, si stringe gradualmente. Nell’ultimo giro, ho lavorato punto su punto.

La forma delle maniche potrà essere comunque diversa. Su questo modello potrete realizzare anche delle maniche a campana. In ogni modo, se avete bisogno di diminuire la manica e volete farlo gradualmente, fate 1 diminuzione a giro per tutti i giri necessari, fino a quando la sua ampiezza non è giusta per voi. Se invece volete fare un taglio a palloncino e creare uno stacco più netto con il polsino, fatte le riduzioni tutte in una riga.

Infine torniamo allo scollo. Così va bene, ma io lo preferisco più rifinito. Quindi riavvio un punto alto a rilievo davanti su ogni punto disponibile, inserendo 3 gruppi di diminuzioni. Due le ho eseguite sulla spalla, nel punto in cui i due pannelli si incontrano e la terza diminuzione si trova in punta. Prendete e chiudete insieme 5 pa ed il gioco è fatto!!

per questo progetto ho usato

📌 300g GLORIA rosa antico

📌 UNCINETTO 5

FILATI SOSTITUTIVI... la maglia ha un taglio particolare, ma nella lavorazione è semplice…tutto punto alto. Quindi un po tutti i fili vanno bene. Con quale criterio scegliamo un filo sostitutivo? In base al colore, alle sfumature, allo spessore, alla composizione o a tutte queste cose messe insieme.

Un esempio dell’effetto prodotto dai fili sfumati è la Ocean. Il taglio a spina di pesce viene messo decisamente in risalto dalle sfumature. Guardando i due progetti, già potete farvi una prima idea. Tinta unita o sfumato?

Insomma, che abbiamo il pelo, le micro paillettes, il lurex o le sfumature, ogni filo come sempre è in grado di darvi l’unicità che gli appartiene e che si estenderà anche sul vostro progetto.

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