GIACCA CHANEL “FARAH”

In un altro articolo avevamo ripercorso la storia della giacca chanel. Definito come il capo più riconoscibile al mondo, il suo stile semplice e impeccabile, la rende molto versatile e capace di adattarsi a tutti i look, da quelli sportivi a quelli eleganti. L’aspetto della chanel alla fin fine è legato al tipo di filo che scegliete, al colore o al tipo di accessori che andrete ad utilizzare nel momento dell’indosso. Come sempre il nostro stile, aggiunge quel tocco in più che la rende ancora più unica e originale.

Per questo progetto ho scelto una tecnica mista. Ho avviato lo sprone con l’uncinetto tunisino e ho concluso con l’uncinetto tradizionale. Quindi parliamo di un top down e oggi vedrete come si realizza un top down a tunisino.

schema 1

Non può certo mancare una grafica per ricordarci i passaggi importanti. Andiamo per ordine. La prima cosa importante da sapere è che non abbiamo per ora alcun multiplo di lavorazione. Con l’uncinetto 3.5 ( lavorando molto morbida) ho avviato 83 catenelle, per una misura di 55 cm. La chanel non vuole uno scollo ampio. Se lo preferite o se state usando un filo di diverso spessore, avviate un catenella di 55 cm e poi suddividete la maglie che vi sono uscite. Ricordate come si fa?

Quando avrete calcolato la lunghezza della catenella e fatte le suddivisioni, prendete l’uncinetto tunisino ed avviate il primo giro. In andata andrete a caricare tutti i punti sull’uncinetto e al ritorno li andrete a scaricare, due e due, tranne la prima.

Dal secondo giro, vi munite di salvapunti e iniziate a caricare le maglie. Ne andrete a caricare 13, per marcare poi la successiva ( le 4 catenelle per gli aumenti sono estrapolate all’inizio del calcolo, 83-4). L’aumento si realizza prendendo un totale di 3 punti. Entrate nello spazio che precede la maglia marcata, prendete la barretta della maglia marcata e lo spazio subito dopo. Così andrete a procedere per i successivi 4 aumenti. La suddivisione è quella dello schema 1.

Dopo aver caricato i punti e inserito gli aumenti, potete scaricare le maglie. La riga di ritorno resta sempre uguale.

Lasciando i marker ad indicare gli aumenti, giro dopo giro, non avrete alcuna possibilità di sbagliare la sovrapposizione degli aumenti. Se volete un consiglio., dopo aver scaricato le maglie, spostate i marker e poi avviate il giro 1. In questo modo il lavoro vi risulterà più scorrevole.

Per quanto riguarda gli aumenti, oltre nel raglan, potrete inserirli anche nella lavorazione. Ad esempio ad inizio e fine giro, per allargare i quarti anteriori, o durante la lavorazione. Questi aumenti potrete inserirli anche durante la lavorazione dello sprone. Io gli aumenti in linea, li ho messi dopo la chiusura.

Chiusura sprone. Lo sprone si chiuderà solo quando sarete arrivate al sottomanica. Quindi in base al filo, alla mano e alla taglia, il numero di giro da fare sarà diverso.. Per la chiusura si procede unendo gli aumenti opposti e aggiungendo se necessario dei gettati sull’uncinetto per creare l’equivalente delle catenelle che inseriamo di norma quando lavoriamo con l’uncinetto tradizionale.

il mio sprone misurava 40x 17
i gettati formano l’equivalente delle catenelle

Chiuso lo sprone, si prosegue inserendo gli aumenti a righe alterne per i primi 10 cm. Io ne ho inserito 6 per ogni giro, posizionandoli a caso, cioè non in dei punti precisi. Ne ho messi 1 x ogni quarto, due dietro, e due nella zona delle maniche.

Questi aumenti in linea, uniti a quelli di inizio e fine riga, vi permettono di modellare la giacca della misura che vi occorre. Più o meno all’altezza del punto vita, ho cambiato l’uncinetto e sono passata a lavorare il punto prada a rilievo. Il punto prada a rilievo è multiplo di 4+1. Quindi contate la maglie e accertatevi di avere il numero di punti necessario. Ho realizzato il motivo per 20 righe e ho chiuso il lavoro quando sono arrivata al fianco.

l’effetto prodotto dagli aumenti inseriti nei 10 cm successivi alla chiusura dello sprone

Gli aumenti prodotti dopo la chiusura dei giri, vi permettono di lavorare il punto prada in modo semplice. Infatti in questo secondo tratto io non ho aumentato. Se si rivelasse utile aggiungere aumenti, avete due possibilità. Cambiare l’uncinetto con un numero più grande o fare 1 pa alto in più in ogni ventaglio.

ripassare a punto prada i quarti anteriori
fare 2 righe di punto prada alle maniche

Raggiunta la lunghezza andrete a riprendere il filo per ripassare i quarti anteriori. Basterà una sola riga. Fatta la quale non vi resta che fare un piccolo ritocco anche alle maniche et voilà. La giacca Farah è pronta.

Per questo progetto ho usato 📌 320 g DONNY SFUMATO FUCSIA 📌 UNCINETTO 3.5 📌TUNISINO 5.5

SUGGERIMENTI

se pensate di non riuscire a realizzare questa giacca con la tecnica mista, potrete adattarla facilmente. Basterà infatti avviare la catenella di 83 cat con l’uncinetto 3.5, e suddividere la sprone a punto alto invece che con il punto tunisino. La suddivisione è la stessa dello schema 1. Farete tutta la parte dello sprone a punto alto, inserendo pa/ cat /pa per gli aumenti. Chiuso lo sprone, inserite da 6 a 8 aumenti a righe alterne e poi cambiate il punto senza cambiare l’uncinetto. Accertatevi solo di avere il multiplo di 4+1 per il punto prada. Tutto il resto rimane uguale.