CARDIGAN LUNGO ” SORAJA”

Maglione che si apre, come se fosse una giacca: questa è la definizione di GILET . Si dice che porti un nome nobile, il conte di Cardigan. Sembra che Cardigan, nei momenti di relax, cercasse conforto in una giacca di lana, bordata in pelliccia. Grandi scolli, bottoni o tasche a seconda dei modelli, in tricot, in filati pettinati, oversize, mini…cardigan per tutti insomma . Nati nel guardaroba maschile, poi declinati nell’abbigliamento femminile, con grande successo, soprattutto nel classico twinset.  Sarà la mitica Coco Chanel, a lanciare e decretare il successo di questo capo di maglia che conquisterà dame e ragazze: nel 1925 realizza dei modelli in coordinato. Il primo cardigan lungo di Chanel risale al 1934.

Dagli anni ’70 in poi, questo capo, definito come accessorio, ma con una identità ben definita ed una funzione ben precisa, è presente nel guardaroba femminile. Declinato in vari stili, da quello hippie a quello più sofisticato, ma senza mai perdere la sua connotazione forte e decisa.

Non potevo non proporlo in una versione handmade semplice e alla portata di tutti.

Questa è la forma che ho dato al mio gilet Soraja… trasformabile anche in un comodo cardigan. Partiamo dal centro. Andremo a ricavare un primo pannello, la cui misura per me è di 35/75-80 cm.

Come ricavare i numeri? La lunghezza quella che preferite. Il cardigan lungo deve arrivare a mezza gamba o anche fino al ginocchio. Prendete quindi la misura dalla spalla in giù. Su questa prima misura andrete ad avviare la vostra catenella.

Io vi consiglio sempre di fare un piccolo campione per calcolare le catenelle di avvio. Questo è ancora più importante se cambiate il filato. Avviato il vostro pannello lo proseguirete fino a raggiungere la larghezza delle spalle.

La larghezza delle spalle è il primo passo per l’adeguamento della taglia. Raggiunto questo punto, realizziamo gli scalfi per le maniche e quindi i quarti anteriori.

pannello iniziale 35×75
scalfo e quarto anteriore

Nella prima immagine vedete il pannello posteriore che copre la schiena e quindi compensa la misura da spalla a spalla ( 35×75). Nella figura seguente, vedete lo scalfo e il quarto anteriore.

Vi avviate con un nuovo punto di lavorazione sul primo pannello e ricavate lo scalfo eseguendo una catenella volante. La catenella deve tenere in considerazione il multiplo di 4+1 e la quantità di maglie saltate. Regolate la misura dello scalfo, nel mio caso 18 cm e contate a quante maglie di base corrispondono questi cm. Quindi avviate la catenella volante tenendo presenti i punti sottostanti ed il multiplo di lavorazione. Nel mio caso: scalfo 18 cm, catenelle realizzate 25= 24+1.

Realizzate almeno 4 righe pareggiando la lunghezza dei quarti alla lunghezza del primo pannello e poi cominciate a scalare i punti per creare un taglio a uovo.

Per i quarti io ho lavorato 16 righe per un totale di 30 cm. L’ampiezza della circonferenza in questo caso è: 30+30+35= 95 cm

Fatti i pannelli, andrete a cucire le spalle. Per farlo con semplicità, prendete il centro del pannello posteriore e spostatevi di 6/7 cm per lato, ricavando così uno scollo di 12/14 cm…tutto quello che resta lo cucite.

Consigli:

📌 ho lavorato con un uncinetto piccolo per dare maggiore compattezza al lavoro, in questo modo il capo resta intatto nel tempo

📌 il progetto può essere riprodotto con qualsiasi filato. Ogni filo, ogni colore, ogni sfumatura, concorrono a dare un aspetto diverso al gilet. Per una versione elegante a mio avviso fili scuri o laminati andranno benissimo. Per una versione più hippie, vedrei un colore panna o sfumato, magari con l’aggiunta di frange sul bordo inferiore.

📌 per ricavare un cardigan da questo progetto, basterà riprendere il motivo presente sullo scalfo e riavviarle della lunghezza preferita

Per questo progetto io ho scelto un filo 4 stagioni 👉 KING LUX CORALLO ORO 👉 UNCINETTO 5

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