MAGLIA ARMIDA

Versatilità come parola d’ordine… Un progetto che può essere inteso come sotto giacca, come canotta o come maglia. Ognuno di noi ha bisogno di un capo particolare per completare un outfit, per dare risalto alla propria silhouette… in ognuno dei progetti che cerco di proporvi, metto insieme più elementi sperando di stuzzicare la vostra curiosità, la vostra fantasia, la vostra creatività e darvi l’opportunità, partendo dal mio progetto, di creare il vostro capo ideale.

La maglia Armida è un progetto facile e veloce che in realtà può essere replicato utilizzando varie tecniche… vi spiego intanto quella che ho utilizzato e al termine di questo articolo vi suggerirò alcune modifiche utili!

Io ho deciso di utilizzare due filati uno in tinta unita ed uno sfumato. Chiaramente sarà vostra la scelta per quello che riguarda tipologia di filato e colore… Ricordate, il mio è solo uno spunto!

Sono partita con il colore sfumato, con il quale ho realizzato due rettangoli con la misura di 44 x 20… dove 44 sono i centimetri che corrispondono a metà della mia circonferenza seno, mentre 20 cm corrispondono all’altezza, che va più o meno dal sottomanica al fianco alto.

Una volta realizzate queste due fasce le lavoreremo in modo indipendente…

2 fasce 44×20

La fascia che ho destinato al davanti della maglia la prendo e la completo andando a realizzare altre quattro righe a punto alto, con il colore in tinta unita.Dopo aver realizzato queste righe l’altezza della fascia passerà da 20 a 24 cm. A questo punto prendete tre marcapunti e calcolate in questo modo le distanze… innanzitutto marcate il centro del vostro pannello, poi gli altri due marker li andrete a posizionare a circa 2.5 cm dal bordo esterno.

Una volta marcato l’esterno, ho a mia disposizione 5 punti alti. Mi vado a riavviare nel seguente modo: mi sollevo con due catenelle dal bordo esterno e vado a chiudere insieme 5 maglie alte. In questo modo il sottomanica che vado a ricavare avrà una forma più rotonda. In alternativa alla riduzione, potete saltare le 5 maglie e ripartire con il punto alto nella maglia marcata.

Fatta la riduzione andrete a procedere punto su punto fino al marker centrale. Prima di raggiungerlo però farete una riduzione a tre maglie, quindi chiudendo insieme tre punti alti. Una volta realizzata la prima riga di riduzioni, procederete in questo modo. Andate a lavorare sul lato esterno i punti come si presentano ( senza ne aumenti ne diminuzioni), mentre nella parte interna andrete sia in andata che in ritorno a chiudere due maglie alte insieme. Lavorando le riduzioni in tutte le righe andrete a creare il vostro scollo a V.

Io ho lavorato per circa 18 cm prima di terminare il mio lavoro. Nello stesso modo avvierete l’altra metà, ottenendo uno scollo non eccessivamente profondo, che poi andremo ad arricchire con un piccolo volant.

A questo punto del nostro lavoro riprendiamo il filo sfumato e andiamo a ripartire dalla spallina recuperando le magliette disponibili e lavorando un totale di 15 righe. Per creare la parte posteriore della spallina infatti, ho deciso di creare due scolli diversi tra il davanti e il dietro. Vi do subito tre suggerimenti utili per creare il vostro progetto.

Per quanto riguarda il pannello posteriore avete fondamentalmente tre possibilità:

1) andrete a realizzare il pannello posteriore nello stesso modo del pannello anteriore, avrete in questo modo lo stesso scollo da ambo le parti

2) andrete a realizzare un rettangolo in modo da avere la schiena completamente coperta

3) andrete a ricavare una spallina che poi verrà ricongiunta con il pannello iniziale ( oggi vedremo questa opzione!).

Una volta riavviata la spallina, ho lavorato per 15 righe. Ottenuta la prima metà della fascia, sono andata avanti per altre 5 righe aggiungendo però degli aumenti. Ho lavorato due aumenti sul lato esterno e un aumento a tre punti nella parte interna. n questo modo creiamo uno scollo rotondo al centro, mentre il laterale si va a modellare esattamente sul pannello anteriore così da avere gli scalfi perfettamente uguali.

A questo punto non ci resta che cucire la bretella alla fascia. Fatta questa prima cucitura eseguiremo anche quelle laterali.

Per chi detesta le cuciture e si sta chiedendo se tutto questo lavoro possa essere eseguito in tondo, la risposta è sì

Potrete infatti avviare il vostro lavoro in tondo tenendo conto del totale della vostra circonferenza. Avvierete la catenella, la chiudete in cerchio e poi lavorate in altezza. Dovrete quindi fare in questo modo, dividerete a metà il vostro lavoro per poter distinguere il davanti rispetto al retro. lavorate sulla scollo anteriore e poi su quello posteriore.

Quando avrete ottenuto sia lo scollo anteriore che quello posteriore, vi consiglio di indossare la vostra maglia per valutare la profondità e l’ampiezza di questi ultimi.

Fate le vostre considerazioni.. qualora per esempio la parte posteriore vi fosse venuta troppo aperta e la schiena ve la sentite troppo nuda, nessun problema!! Ecco cosa fare!

Riavviate tre maglie bassissime. tre maglie basse. tre mezze maglie. prima di decidere qual è il punto di lavorazione più adatto per voi. Infatti vi consiglio di procedere col punto alto se dovete chiudere lo scollo, mentre se quello che volete è soltanto un giro di rifinitura basterà procedere col punto basso.

Se oltre un problema di ampiezza, si fosse verificato anche un problema di circonferenza, potrete lavorare anche delle diminuzioni per accostare meglio il lavoro la vostra silhouette.

Vi dico cosa ho fatto io.

Sono ripartita con tre maglie bassissime, tre maglie basse, tre mezze maglie e poi sono andata avanti a punto alto ripetendo questa sequenza di punti anche sull’altra spallina. Nella riga di ritorno ho ricominciato lavorando sempre le maglie bassissime. le maglie basse. le mezze maglie. le maglie alte. Nel giro delle maglie alte ho eseguito 2 /3 riduzioni per poter dare alla scollatura una forma più rotonda.

A questo punto va valutato anche il lavoro sul pannello anteriore. Lavorando le riduzioni in tutte le righe, ho realizzato uno scollo a V abbastanza discreto, quindi mi è bastato fare una sola riga a maglia bassa semplicemente allo scopo di rifinire il bordo. Già che mi trovavo ho deciso di aggiungere un dettaglio un pochino sfizioso.. un dettaglio assolutamente facoltativo!

Utilizzando infatti la tecnica iperbolica. ho lavorato 1 punto e un aumento per righe ottenendo un volant delicato e non voluminoso. Potete scegliere se lavorare a maglia alta o a mezza maglia. Io ho fatto 4 righe a mezza maglia. Il numero di righe è facoltativo.

Vi do un consiglio

Se avete optato per realizzare lo scollo anteriore e lo scollo posteriore nello stesso modo proseguite con il motivo su tutto un lato… in pratica potete partire dal centro del V anteriore e raggiungere il centro del V posteriore, lavorando un unico volant che in questo modo vi andrà ad arricchire ancora di più la maglia con un tocco glamour superlativo!

Terminato il lavoro sugli scolli, possiamo terminare anche la terza sezione della nostra maglia che riguarda la sua lunghezza. Basterà riprendere il lavoro sul bordo inferiore e procedere per la lunghezza desiderata. In questa sezione potete aggiungere tutti gli aumenti che volete, se necessari!

Per quello che riguarda gli aumenti questi andranno fatti in funzione delle vostre esigenze. Ciascuna, in base alla propria silhouette e in base quindi alla forma dei propri fianchi. saprà se è il caso o meno di allargare la maglia. Se avete l’esigenza di aggiungere del volume basterà lavorare 8 maglie in più a giri alterni per tutte le righe secondo voi necessarie. Vi ricordo che da un progetto come questo sarà possibile ottenere anche un abito. Se optate per un vestito, sarà ancora più importante modellare questa parte. Infatti la gonna dell’abito potrà avere vari tagli in base al modo in cui inserirete gli aumenti.

Il risultato del nostro lavoro è quella di una maglia discreta, semplice, giornaliera, soprattutto fresca e leggera. Con questo progetto ho cercato di accontentare tutte le persone che preferiscono per l’estate lavorare con dei punti pieni per ottenere delle maglie non trasparenti e poterle quindi indossare senza dover utilizzare canotte al di sotto. Quindi sì alla leggerezza, si alla freschezza!! Per aiutarmi in questo scopo e non appesantire il progetto, visto che è lavorato tutto appunto alto, ho optato per uno dei fili più freschi e leggeri che conosco..

Il filato Frida

la sua leggerezza e lo scarso volume che da capi, anche molto ampi, dipende dalla struttura del filato che è poco ritorto. Motivo per cui riesce a farvi lavorare dei capi anche molto ampi senza darvi volume. Calcolate che io ho realizzato questa maglia in taglia M ed ho consumato soltanto 170 grammi di filato.. quindi una maglia leggera e fresca., che potrete utilizzare ogni giorno.

Basterà cambiare il colore oppure optare per dei fili più particolari, come per esempio delle fettucce in laminato e potrete dare a questa maglia una veste decisamente più elegante e raffinata, collocandola anche in occasioni più importanti.

Per replicare questa maglia potrete utilizzare qualsiasi filato in cotone, in lino o anche delle fettucce leggere…quindi Iggy, Grennday, Maynar, Lynyrd….e tanti altri…

PER QUESTO PROGETTO HO USATO: 📌170 G FRIDA ( 2 AVIO/2 PARADISE) 📌 UNCINETTO 4

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