PODCAST #3

Dare una definizione di podcast non è semplice. In sintesi sono delle tracce audio pubblicate su piattaforme specifiche, che consentono di ascoltare argomenti di nostro interesse trattati da esperti o appassionati. Avete una passione? Qualsiasi essa sia, ci saranno persone che la condividono con voi. Provate a cercare dei pod a tema, scoprirete un mondo. E se il mondo che vi affascina è quello dell’uncinetto, beh, ci sono anche io, che cerco, con la mia passione, di trasmettere informazioni, notizie e contenuti sempre nuovi.

Sembra facile fare l’uncinetto, beh, lo è. Ma se guardiamo nel dettaglio i pezzi che realizziamo, neanche ci rendiamo conto di quanta tecnica mettiamo in pratica senza neanche rendercene conto. Pensate ad una borsa. Bisogna fare attenzione ai fili che scegliamo, alla lavorazione. Poi dobbiamo confezionarla usando sostegni, fodere, piedini, chiusure, manici… insomma, un lavoro artigianale davvero straordinario che facciamo con una certa disinvoltura. Sapete perchè? Perchè le tecniche si somatizzano, diventano automatiche e non ci rendiamo conto di quante ne usiamo continuamente.

C’è chi ha maggiore consapevolezza delle sue capacitò chi meno. Chi lavora da anni e chi si è approcciato da poco. Cosa hanno in comune le esperte e le principiati? A parte la passione, la voglia di conoscere sempre di più.

Se in questa evoluzione anche il mio lavoro, tra tanti, può esservi di aiuto, ne sono felice.

Cosa mi chiedete sempre?

COME FACCIO AD ADATTARE IL PROGETTO ALLA MIA TAGLIA? E SOPRATTUTTO QUANTO FILO COMPRO?

Se era facile non sbagliava nessuno…invece… bisogna fare sempre attenzione.

Da dove partiamo? Partiamo da un tutorial. Io ho preso in esame durante il pod, la maglia realizzata con il filo Harper

In questo caso non prenderemo in esame il modello o la tecnica di realizzazione. Ma sfrutteremo questo capo per fare un esempio pratico su come sviluppare una taglia diversa da quella realizzata da me e provare a fare un calcolo sulla quantità di filo che servirà per realizzare quel progetto.

Mettetevi comode e prendete penna e carta….ah, anche calcolatrice e centimetro!

Come vi suggerivo nel pod, ci sono 3 metodi per adattare un progetto alle nostre esigenze e provare a comprare la giusta quantità di filo. Sapete quali sono questi metodo?

📌 METODO UNO. Se prendete l’abitudine di farvi un quadernetto per gli appunti, scoprirete che questo metodo è il più semplice ed efficace. Partiamo dal quadernetto. Se imparate a segnare un po di informazioni utili per ogni progetto che realizzate, in poco tempo avrete a vostra disposizione un mondo di dati da cui attingere sempre. Questo è ancora più utile se la vostra taglia è diversa dalla mia.

Man mano che realizzate i vostri progetti segnate il nome del progetto, la taglia realizzata, le misure, la quantità ed il tipo di filo che avete usato. Se poi vi fate un campione è anche meglio.

A cosa serve il campione. A tante cose. Se voi scegliete un filo e un uncinetto adeguato per lavorare quel filo con la vostra mano, fate una piccola pezza, non per forza 10×10. Quello che vi viene. Segnate 1) la misura della larghezza; 2) la misura dell’altezza; 3) il peso di quel campione. Annotatevi sempre anche il numero di uncinetto utilizzato. L’utilità del campione si basa sul rapporto tra filo e uncinetto. Se cambiate il numero dell’uncinetto, il campione va rifatto!

A cosa vi serve questo lavoro? Ammettiamo che vogliate realizzare la maglia Harper con un filato diverso. Ammettiamo che vogliate usare il bravissimo. Quanto filo comprate? BOOO!!! Se però nel vostro quadernetto avete preso degli appunti e ricordate di aver già usato il bravissimo per un altro progetto, andate a vedere. Quanto filo avete usato? Ecco…avete una base di partenza. Se infatti il modello che avete già realizzato non si discosta molto da quello che volete fare, avrete grossomodo lo stesso consumo di filato. Facile no!? In questo modo un acquisto di filo non sarà mai del tutto casuale, con il rischio poi di arrivare ad un passo dalla fine e non riuscire a finire il progetto perchè abbiamo terminato il filo!😱

METODO DUE Questo metodo è semplice, ma non vi da molto margine di calcolo se avete bisogno di realizzare il capo con una taglia diversa da quella proposta, ma è utile per la sostituzione del filato.

Tornando alla maglia Harper, io ho usato in tutto per quel progetto 4 cake. ogni cake è 100gr/ 350mt.

il calcolo da fare è quello del metraggio. Quanti metri di filo sono? Farete 350×4= 1400 mt

Quindi i metri di una cake, moltiplicato il numero di cake utilizzate. Quindi adesso sapete che io ho lavorato in tutto 1400 mt di filo per la mia maglia. La taglia vi va bene, ma avete a casa un altro filo. Come vi regolate per la quantità? Dovete mettere a rapporto i metri del mio progetto con i metri del vostro filo. Si fa così. Prendete il mio metraggio totale 1400 e dividetelo per i metri del gomitolo che avete scelto. Se il vostro gomitolo è di 50 gr, x 150 mt, farete

1400/150=9.33

Il numero che è uscito, 9.33 corrisponde la numero di gomitoli che dovrete usare per realizzare quella maglia con il vostro filo. Metodo semplice e rapido, ma basato sul rapporto dei metraggi a parità di taglia. Se volete stare sul sicuro, prendete sempre un gomitolo in più!

ESEMPIO

METODO TRE. Esiste poi un metodo che vi permette di calcolare taglia e filato, con un piccolo margine di errore. Cosa serve e come si fa?

E’ semplice, ma a primo acchito sembra arabo! Entrate nell’ottica che dovete mettere in relazione le vostre misure con quelle del campione.

Quindi, tornando al quadernetto, se avete l’abitudine di fare i campioni con i fili che lavorate, o almeno con quelli che lavorate più spesso, avete già più di quello che immaginate.

Sul vostro quaderno fate così. Realizzate il disegno di una maglia. Poi prendete una maglia che avete e prendete le misure. Vi serve sapere la lunghezza della maglia, la larghezza, la lunghezza e la larghezza delle maniche. Questi dati si serviranno per calcolare l’area totale della maglia e sapere in cm quadrati l’ampiezza della maglia.

CONSIGLIO. Sempre sul quadernetto, con lo stesso metodo, segnate anche le misure di un cardigan, di un abito, di un capo estivo senza maniche ecc…. più dati avete meglio sarà per il futuro!

Avere le misure di vari modelli vi aiuta a sviluppare le taglie per i progetti futuri. La vostra taglia non cambia e se la larghezza e la lunghezza delle maglie che fate è sempre la stessa, poco importa il modello. Avete un dato utile che non ricalcolato sempre! A questo punto vi dovete calcolare l’area totale della maglia. Come si fa? es di come prendere le misure…

come prendere le misure

Prendete la misura della larghezza e moltiplicatela per la misura dell’altezza, il tutto per 2 ( perchè dovete calcolare il davanti e il dietro della maglia). Lo stesso si farà per la manica. Stando alla misura della mia maglia, il calcolo è:

48x54x2=8712 26x49x2=3528

La misura 36 della manica è intesa come manica aperta. Niente di che. Quanto lasciate in linea di solito per lo scalfo? 18, 20 cm? Quella misura si intende per due, perchè va calcolata sul pannello del davanti e quello del dietro.

Questo dato è costante, Nel senso che se di solito la lunghezza e la larghezza del corpetto e delle maniche è quello segnato sul vostro quadernetto, saprete già in partenza lo sviluppo dell’area e il calcolo non va rifatto sempre. A meno che dobbiate realizzare una capo molto diverso, magari molto più lungo rispetto quello che fate di solito. In questo caso rifate il calcolo.

Per avere l’area totale, sommate quella ottenuta dai pannelli e quella ottenuta dalle maniche:

AP+ AM = AT 5184+3528= 8712

Adesso riprendete il vostro campione. Avete segnato le misure? Quali vi servono? Larghezza, altezza e peso.

Fate il vostro campione a punto alto con un numero di uncinetto adeguato. Segnate larghezza e altezza e poi pesatelo. Nel caso della maglia Harper, avevo un campione 10×8.5. Il peso 3.9 gr. Prima di tutto sviluppate l’area del campione. Come si fa? Base per altezza.

10×8,5= 85

Fatto una volta, il campione non deve essere rifatto sempre. Fermo restando che filo e numero di uncinetto siano sempre gli stessi. Ma come si fa se il campione è a punto alto, mentre io in un progetto devo usare un punto fantasia? Avete due possibilità. Se avete il filo in casa, rifate il campione con il punto prescelto. Se il filo non lo avete, io di solito calcolo un 10 % in più di filo se il diagramma è semplice. Se uso un punto mangia filo, calcolo anche il 20 % in più!

Avete già tutto quello che vi serve. Avete l’area della maglia, quella del campione e sapete le misure del filo ( metri e grammi del gomitolo)…pronti per il calcolo finale?

Allora diamo i numeri! Dunque, il calcolo è semplice. Dobbiamo mettere in relazione l’area totale della maglia (AT), con l’area totale del campione (AC) e moltiplicare per il peso del campione, quindi:

8715/85×3.9= 399

399/100gr= 3.9 4 gomitoli

L’area della vostra maglia diviso l’area del campione per il peso del campione. Il numero che viene di divide per il peso del gomitolo. Quello che viene fuori è il numero totale di gomitoli che dobbiamo acquistare. Siccome avete fatto i calcoli con le vostre misure, sapete quanto filo prendere per la vostra taglia😉

Per avere un margine di lavoro più tranquillo, io mi ordino un gomitolo in più, sempre!!!

Difficile? Magari la prima volta si, poi man mano diventa meno mostruoso.

Per questa ragione vi suggerivo di avere con voi un quaderno di lavoro. Se vi calcolate le misure totali, quindi l’area per maglie, cardigan e abiti…. e vi fate sempre il campione dei fili che usate, avete con voi tutti i dati utili per questo calcolo e non c’è bisogno di dover rifare sempre tutto.

Se poi tra i vostri campioni non c’è quello di un filo che volete usare, come fate? Cercate tra i campioni che avete fatto, uno che sia stato realizzato con un filo simile a quello che volete comprare. Se il metraggio e la grammatura sono gli stessi, usate come riferimento quel campione. Rivedete il progetto a cui quel campione è abbinato e vi regolate. Se grossomodo anche il progetto è simile guardate direttamente quanto filo avete consumato e siete a posto. Non dovete fare calcoli. Se il progetto è del tutto diverso, prendete i dati del campione e li userete nel modo che avete appena visto in rapporto all’area del progetto che avete in mente di realizzare.

Alla vostra domanda “ma se faccio un top down e non un lavoro a pannelli, come faccio con i calcoli?

In realtà questo metodo si basa sulla sviluppo dell’area della maglia poco importa che tecnica avete usato per realizzarla. Avete sempre un davanti e un dietro, una larghezza e una altezza. sia che abbiate lavorato a pannello che in top down piuttosto che con altri metodi.

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Lo stesso calcolo si può utilizzare anche per stole o capi realizzati in modo singolare.

Vi faccio un esempio con il progetto Master…

E’ vero che abbiamo corpetto e maniche ma è anche vero che si tratta di un rettangolo ripiegato, che misura 110×40. In questo caso l’area è semplicissima da calcolare. Sarà 110×40= 4400.

Facciamo due esempi pratici. Se voglio lasciare invariata la misura, ma voglio cambiare solo il filo?

Ammettiamo di voler realizzare questo progetto con un filo tinta unita ed elegante come lo Sleepy. Sapendo che io ho usato in tutto 6 gomitoli e che ognuno è lungo 50 mt, farò 50×6= 300mt. Adesso prendete i metri del filo Sleepy, 120 e metteteli in relazione con i 300 consumati da me. Quindi 300/120= 3 gomitoli. A parità di misure, sapete quanto filo comprare.

E se invece lo volessi anche realizzare più grande?

Questa volta ho un filo diverso ed una taglia più grande. Voglio fare il pezzo 130×50 e usare il filo Harper. Allora, come prima cosa vi calcolate l’area del vostro pezzo, che sarà: 130×50= 6500cm.

Sapendo l’area, la metterete in relazione con quella del campione e la moltiplicherete per il peso del campione. Quindi

6500/85x 3.9= 298 298/100= 3 gomitoli

Quindi se voglio fare il progetto Master con una misura e un filo diverso farò questo calcolo.

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Come sempre tutte le cose nuove sembrano difficili, ma una volta presa la mano, il nostro margine di errore sarà sicuramente molto più limitato. Quindi prendendo l’abitudine di segnare misure e peso del campione e sapendo le nostre misure, sarà semplice fare una stime della quantità di filo da comprare. Io poi come sempre, prendo un gomitolo in più per sicurezza, non si sa mai, che ho un ripensamento durante il lavoro e decido di cambiare qualcosa!

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