CASACCA MARS

Non so voi, ma a me piace cambiare un po la destinazione d’uso dei capi. Un po per dare loro svariati utilizzi, un po per rompere gli schemi, un po per creare outfit originali. Così mi capita di indossare i maglioni di lana come fossero delle cover, quindi su giacche in pelle o piumini leggeri. A volte penso sia un peccato nascondere dei capi tanto particolari sotto le giacche, allora, perchè non indossarli sopra! Certo, per un utilizzo del genere bisogna prestare un po di attenzione al modello. A quali dettagli devo stare attenta?

Innanzitutto bisogna prevedere uno scalfo ed una manica più ampi, un giro vita non troppo stretto e perchè no, dei tagli laterali x conferire ancora maggiore comodità

Il progetto che vi presento oggi, è semplice sia da replicare che da modificare, quindi vediamo insieme quali sono i passaggi e poi le modifiche che si possono fare.

immagine 1… sprone quadrato
immagine 2… raglan a rilievo

Partiamo da un top down questa volta a sprone quadrato. Per avviare una cat di 55 cm ho inserito 80 catenelle. Nello schema potete rintracciare la suddivisione dei punti. Saranno 17 pa in ognuno dei 4 lati e 3 punti per ognuno dei 4 aumenti= tot 80 cat

Primo cambiamento: se volete uno scollo più chiuso, togliete 10 maglie circa o attestatevi su un’ampiezza di 48/50 cm.

Chiusa la catenella si avvia la lavorazione che in questo modello prevede una semplice variazione per il raglan. Quest’ultimo avrà bisogno di 3 maglie di base per essere realizzato e sarà a rilievo. L’aumento segue i 17 pa ed è composto da 2 pa//pa/2pa. In pratica lavoriamo 2 maglie alte nella prima cat, 1 punto alto nella seconda e di nuovo 2 pa nella terza. La maglia posta al centro ci aiuterà ad evidenziare il raglan.

Come vedete dall’immagine 2, a partire dal secondo giro, si andranno ad inserire gli aumenti lavorando le maglie alte a rilievo. Gli aumenti vengono lavorati a rilievo davanti sulle maglie alte che si trovano, una prima e una dopo la maglia alta centrale.

sprone
chiusura sprone

Questa volta il mio obiettivo non era il sottomanica, ma il sottoseno. Basterà fare qualche giro in più rispetto al solito. In questo modo si allargheranno sia le maniche che la circonferenza. Questa ampiezza permetterà una vestibilità particolarmente comoda alle taglie curvy o alle persone con un seno importante e a che indosserà la casacca come cover.

Cosa potete cambiare? Se preferite una maglia tradizionale, avviate lo sprone nel modo classico. Vi lascio la grafica, così vi sarà più semplice rifare i calcoli. Fermo restando l’utilizzo dello stesso filo o di un filo di pari spessore. Nel caso abbiate un filo più sottile, avviate la cat per una lunghezza di 50/55 cm e contate quante maglie ci sono. Quindi ripetete il mio calcolo sostituendo 80 con il numero di cat che avete voi. Crescete lo sprone fino al sottomanica.

sprone rettangolare classico

Per il taglio della casacca quindi si andrà avanti fino a superare il seno. Manica e circonferenza così saranno davvero molto ampi. Le mie misure sono, 49 (x2) per la circonferenza e 25 per lo scalfo. Il raglan è di 30 cm. Fatta la chiusura si prosegue per la lunghezza. Qui avete almeno 2 possibilità. Quali sono?

TAGLIO DRITTO: per le taglie grandi, per chi ama i capi oversize o utilizzerà questo modello come sostituto di un poncho, consiglio, dopo la chiusura dello sprone, di andare avanti senza diminuzioni, fino a raggiungere la lunghezza preferita.

TAGLIO A CLESSIDRA: per chi non ama volumi importanti potrà eseguire 2 diminuzioni per lato, in corrispondenza del raglan. In questo modo stringerà la maglia restituendo la forma di vita e fianchi.

Sono due modelli molto diversi… valutate quello più giusto per voi!

Io ho scelto il taglio a clessidra…col senno di poi forse l’avrei fatto dritto😉…in ogni caso, se fosse davvero troppo ampio qualche riduzione si può sempre fare.

taglio a clessidra

Dritto o a clessidra, una volta chiuso lo sprone e allungata la maglia avete altre due possibili scelte. Lasciare la maglie dritta o creare 2 spacchetti. Io ho scelto la seconda.

Per un taglio più classico vi basterà allungare la maglia fino alla lunghezza da voi preferita e basta. Nel mio caso superato il fianco, ho creato due spacchetti. Come si realizzano? Basterà dividere in due il bordo inferiore e lavorare separatamente due pannelli. Uno più corto per il davanti e uno più lungo per il dietro ( possono essere anche di pari lunghezza).

pannello anteriore

Diviso in due il bordo inferiore, ho creato il primo pannello, lavorando 7 righe e inserendo in ogni riga una diminuzione in apertura e una in chiusura. Creato il primo, avvio l’altro con un piccolo accorgimento. Ho scelto infatti di fare il pannello del dietro un pochino più lungo. Quindi ho lavorato le prime 5 righe senza diminuzioni e nelle successive 4, ho diminuito in apertura e chiusura. Se preferite, ripassate tutto il bordo inferiore un un giro di mma. Se avete l’idea che i due pannelli indosso di allontanano troppo, li potete realizzare senza diminuzioni.

manica
collo

Completata la lunghezza, si passa alle maniche. Queste presentano un taglio tipo pipistrello. Questo taglio viene dal raglan particolarmente sceso di questo modello. Per stringere le maniche, basterà eseguire una diminuzione a giro sempre nel sottomanica.

Per il collo si aprono vai scenari.

Potete lasciarlo come da avvio. Potete alzarlo di pochi centimetri. Potete montarlo sul retro o fare un collo a ciambella. Visto quante soluzioni? In ogni caso dovrete avviare un primo giro eseguendo, se necessario, delle diminuzioni a tre maglie in corrispondenza dei 4 raglan. Poi vi sollevate fin quando il collo non arriva alla forma che vi piace. Io ho lavorato una quindicina di giri. Se non volete il collo, ma volete accostarvelo solo sul retro, seguite le indicazioni che vi ho dato nel t della maglia Hendrix.

Insomma, come avrete capito, il modello è molto versatile, eclettico e facile da adattare. Abbiamo fatto moltissimi top down, senz’altro saprete cogliere i dettagli che più si accostano al vostro stile e saprete dunque cambiare ciò che non si adatta a voi. In pratica potrebbe venire fuori un maglione classico, così come una casacca oversize….Buon divertimento.

CONSIGLIO: per le taglie curvy che di solito non amano i fili spessi, consiglio un filo che possa essere lavorato con uncinetto 4/4.5. Non importa se il filo è sfumato, tinta unita, in lana o in acrilico. Sullo sprone vi ho spiegato come procedere se il filo è diverso dal mio per spessore.

Per questo progetto ho usato un filo molto particolare per la sua sfumatura. Mars non è la solita Cake sfumata. Non solo per la qualità di un pura lana mulesing free 100% Made in Italy (che per questo si adatta anche alle pelli più delicate),ma per la grande ricerca che cromatica, capace di dare un carattere deciso anche ad una maglia lavorata tutta a punto alto.

Ho usato: 📌 550 g MARS SMERALDO 📌 UNCINETTO 6

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