LA MAGIA DEL PUNTO ODETTE

✨ La magia del punto Odette: un filo che si reinventa

Ci sono punti che, una volta scoperti, entrano nel cuore e diventano parte della nostra storia creativa. Il punto Odette è senza dubbio uno di questi.
Da quando ho iniziato a proporlo nei miei tutorial, è stato subito amato per la sua eleganza, semplicità e versatilità, tanto da diventare protagonista di alcuni dei progetti più seguiti sul mio canale.

📌 Il viaggio del punto Odette

  • Giacca Odette: il primo grande successo, con uno sprone rettangolare aperto, che ha superato le 500.000 visualizzazioni. Un progetto che ha fatto innamorare migliaia di persone del crochet.
  • Maglia Odette: stesso punto, ma con sprone rotondo, per chi desiderava un capo più classico e femminile.
  • Poncho Odette: una struttura diversa, con aumenti doppi e una vestibilità avvolgente, perfetta per le stagioni fredde.
  • Odette 2.0: la sfida degli esagoni, dimostrazione che questo punto si presta a forme e costruzioni completamente nuove.
  • Maglia Vienna: un dialogo tra il punto Vienna e il punto Odette, a dimostrazione della sua capacità di integrarsi con altri motivi.
  • Abito Lemon: la leggerezza di un abito estivo, con lo stesso punto reinterpretato in chiave fresca e colorata.

✨ Versatilità che non stanca

Quello che mi ha sempre affascinato del punto Odette è la sua capacità di trasformarsi: può essere lineare o romantico, classico o moderno, minimal o decorativo, a seconda del filato, del colore e della costruzione che si sceglie.
Per questo ho voluto esplorarlo a fondo, così che chi se ne innamora non resti “bloccata” in un unico modello, ma abbia la libertà di scegliere tra tanti progetti diversi.

👗 Verve: una nuova evoluzione

Oggi torno a questo punto tanto amato con una nuova sfida: l’abito Verve, che inaugura la capsule Rouge Privé.
Questa volta la costruzione parte da uno sprone quadrato chiuso, e introduce una variante sugli aumenti del raglan, che semplifica il lavoro e lo rende adatto anche a chi non ha ancora molta esperienza.

Il risultato? Un abito elegante, al ginocchio, lavorato con il Bravissimo Lurex Bordeaux, perfetto per brillare senza eccessi.
Un filo che lega passato e presente, dimostrando che la creatività nasce proprio dalla capacità di reinventare ciò che già conosciamo.


👉 E tu, quale progetto Odette hai amato di più? La giacca, la maglia, il poncho… o ti lascerai conquistare dal nuovo abito Verve?