STILI E FILI

Stile a Fili – Quando la moda incontra l’uncinetto

Cosa accade quando la magia dei fili si intreccia con l’eleganza della moda? Nasce “Stile a Fili”, la nuova rubrica del blog La Fata Tuttofare, pensata per chi ama osservare l’uncinetto con occhi nuovi – non solo come tecnica creativa, ma come vero linguaggio estetico.

In questa rubrica vi accompagnerò alla scoperta di:

  • Trend di stagione tradotti in chiave handmade
  • Confronti tra capi sartoriali e progetti a uncinetto
  • Storie e ispirazioni che uniscono passerelle e gomitoli
  • Focus su forme, colori e texture, per progettare con stile e consapevolezza

“Stile a Fili” non è una lezione di moda, né un corso tecnico. È uno spazio di riflessione e ispirazione, dove osserviamo ciò che indossiamo con più profondità e bellezza.

Perché ogni punto racconta qualcosa. E ogni filo può diventare moda.

🧶 Stile a Fili #1

L’uncinetto non è una moda… ma può diventarlo

Chi pensa che l’uncinetto appartenga solo al passato, forse non ha mai guardato davvero una passerella. Dai completi crochet di Dior, alle trasparenze boho di Alberta Ferretti, dalle borse ricamate di Prada ai bikini traforati di Missoni, l’uncinetto è entrato a pieno titolo nel linguaggio della moda contemporanea.

E se è vero che non tutto ciò che è fatto a mano è automaticamente “moda”, è anche vero che chi crea con consapevolezza può trasformare ogni punto in un gesto di stile.

🔍 Un’estetica che parla di lentezza e lusso

In un’epoca dominata dalla velocità e dalla produzione in serie, l’uncinetto è il nuovo lusso: tempo, scelta, unicità. È un’estetica fatta di tattilità, irregolarità volute, texture emotive.
Scegliere un capo handmade è affermare un’identità, non solo un gusto.

E se fino a qualche anno fa i grandi stilisti si limitavano a piccoli dettagli crochet, oggi intere collezioni ne fanno protagonisti. Ma non basta imitare: bisogna trasformare, adattare, interpretare.

✨ I tuoi progetti… tra ispirazione e passerella

🧡 La maglia “Zafferano”, ad esempio, con il suo sprone rotondo, la linea fluida e le maniche scampanate, potrebbe sfilare tra le collezioni di Etro o Isabel Marant, che fanno del boho-chic una forma d’arte contemporanea. La scelta del lino e cotone seta, e la palette calda e speziata, richiama i trend colore della stagione primavera/estate 2025.

🌺 La borsa “Fiore d’Oriente” è una vera scultura da indossare: il secchiello strutturato, la rete interna e l’applicazione iperbolica richiamano le borse-scultura di Simone Rocha, i volumi teatrali di Jacquemus e i fiori oversize visti da Dolce & Gabbana.

💮 Nella capsule “Garden Couture”, i tuoi progetti Ranuncolo (borsa + maglia) e Tamburello Genziana raccontano una poetica molto vicina a quella di Valentino: il fiore come codice stilistico, che si ripete, si evolve e definisce l’identità. Un lavoro sulle forme ma anche sui simboli.

👜 Anche la borsa “Thai Lime”, con il suo punto definito e la struttura compatta, si inserisce perfettamente nel revival delle forme rétro rivisitate in chiave contemporanea, come fanno Miu Miu e Chanel con i loro accessori più creativi.

🎨 La moda che incontra l’armocromia

Oggi la moda non è solo ciò che va di tendenza, ma ciò che ti valorizza.
Nei tuoi progetti il colore non è mai un caso: dall’arancio profondo pensato per l’Autunno, ai toni pastello per la Primavera Chiara, tutto è studiato per creare armonia tra il capo e chi lo indossa.
Un approccio che rispecchia quello di brand come Max Mara o Brunello Cucinelli, dove la palette è al servizio della persona.


“Stile a Fili” è appena cominciato.
Ma già si intreccia tra moda, gomitoli e creatività.
Perché ogni progetto racconta molto più di un tutorial:
racconta uno sguardo sul mondo. Il tuo.