Nel mondo della moda, poche creazioni riescono a coniugare eleganza e artigianalità come le borse.
Oggi vi presento una gemma rara che incarna perfettamente queste qualità: la borsa “Prestige Glamour”.
Questa borsa, si distingue per la sua struttura solida e raffinata. Perfetta anche senza l’aiuto di reti o indurenti. Il colore poi incarna le nuance che più di tutte creano tendenza in questo autunno, caldo ma deciso. Il tocco aggiunto sono i manici a spirale che incorniciano con classe tutta la nostra “baguette”
La mia PRESTIGE GLAMOUR incarna dunque funzionalità e stile in un design semplice e intramontabile, come intramontabile è lo stile delle borse baguettte…
La Storia delle Borse Baguette
Per comprendere appieno l’importanza di questo design dobbiamo tornare indietro nel tempo, negli anni ’90, quando la borsa baguette, grazie alla maison Fendi, irrompe sul mercato. Caratterizzata da uan forma rettangolare e da un manico corto per essere portata sotto il graccio, proprio come una “baguette”, la borsa è diventata rapidamente un ‘icona di stile e dal ’97 ad oggi ha rivoluzionato il concetto di accessorio come pochi altri modelli al mondo.
Nel tempo, la baguette, è stata reinterpretata in infinite varianti, senza perdere mai il suo fascino glamour… La mia Prestige Glamour si inserisce in questa tradizione declinando questo modello in una “VERSIONE A UNCINETTO” che unisce artigianato, arte, tradizione e lusso
Questi sono i pannelli da lavorare per comporre la nostra borsa…
La lavorazione questa volta è a pannelli…. invece di creare un pannello grande che comprendesse il davanti, la base e la patta, ho scelto di creare tanti pezzi diversi da unire, per dare alla borsa una forma pù squadrata e geometrica.
Per evitare reti o termoindurenti, ho scelto il punto termico che è una variante del punto basso. Semplice e d’effetto. Il risultato è un tappetino rigido e spesso che regge nel tempo la forma. Ogni pannello è dunque realizzato a punto termico.
Eccovi le misure
In base al filo prescelto il numero di maglie da caricare potrebbe cambiare… dunque faranno fede le misure riportate nello schema.
Per il pannello anteriore, per la base e per il pannello posteriore che comprende anche la patta, ho avviato 40 cat, lavorando dunque 39 pb per ogni riga successiva. Questa 40 cat corrispondono a 22 cm.
Quindi si avvieranno 40 cat per il fondo che si alzerà per 6 cm. Sempre 40 cat per il pannello anteriore che alzerete x 14 cm. Infine il pannello più grande che va alzato per 26 cm.. potete arrivare fino a 28 cm.
Per i laterali ho avviato 12 cat per un totale di 11pb e, sempre proseguendo a punto termico vi alzerete quanto il pannello anteriore quindi 14 cm.
Quando avrete realizzato i pannelli andranno ripassati con un giro a pb per rendere poi più semplici le cuciture. Adesso potrete anche decidere se foderare o meno i pannelli. Io ho realizzato una fodera unica invece che foderare ogni singolo pannello, è più veloce. Ma se non avete la macchina da cucire, allora andranno foderate una ad una le singole parti.
Ritagliati i pezzi di stoffa, potrete procedere in due modi. Foderando ogni singolo pezzo, oppure unendo i pezzi di tessuto tagliati per creare una fodera da inserire poi in borsa. Io ho scelto la seconda opzione.
Dunque andrete ad unire i pannelli mediante dei marker e procederete nella cucitura…
Una volta terminata la cucitura andrete a fissare due moschettoni sulla sommità della bosa e sugli stessi andrete poi a fissare i manici. Per questi ultimi ho scelto la tecnica a spirale che rende i manici resistenti, corposi e molto glamour…
Questo sarà il risultato… piccola ma capiente, leggera, resistente, glamour e super versatile.
