GIACCA KIM

Il taglio chanel è sempre raffinato e versatile. Perfetto per ogni età e corporatura, è un modello 4 stagioni che si abbina perfettamente sia sui capi casual che eleganti. Occhio quindi al filo che andrete ad utilizzare perchè avrà sicuramente un ruolo importante nel dare il giusto aspetto alla vostra giacca.

In questo progetto ho cercato di inserire 3 elementi caratteristici dei tagli chanel: la lunghezza al fianco alto, la manica a 3/4 e il collo accostato.

Partiamo subito dallo schema, semplice e veloce…

Quì potrete seguire la sequenza degli aumenti che variano di giro in giro, mantenendo costante la trama che si sviluppa in sole due righe di lavorazione.

Nel riquadro verticale potete vedere quali sono le due righe di lavoro. La prima consiste nella lavorazione di archetti, composti da 3 catenelle/ 1 punto alto / 3 catenelle. La seconda consiste nel lavorare 5 punti alti per ogni archetto sottostante. Notate come le maglie alte siano sempre incolonnate e regolari.

Come si parte?

Dovete partire con degli occhielli formati da 3 catenelle e 1 punto alto. Ne dovete inserire di numero dispari per potervi trovare poi con la prima riga di lavoro. Io ho inserito 23 occhielli per una lunghezza di 45 cm. La lunghezza deve corrispondere alla circonferenza del collo.

Attenzione dunque alla sostituzione filati. Farete occhielli di numero dispari la cui lunghezza si adatti alla misura del vostro collo. E già qui avete predisposto l’adeguamento taglia.

Fatti gli occhielli, si avvia la prima riga, formata da archetti. Su 23 occhielli, ho formato 11 archetti. Dalla foto in alto, potete vedere anche la sistemazione dei marker che segnano i motivi su cui farete gli aumenti a partire dal giro successivo.

PICCOLO SUGGERIMENTO PER CHI HA IL SENO GRANDE. Predisponete il numero di occhielli facendo in modo di avere un occhiello in più davanti rispetto al retro. Restando sulla mia disposizione, notate che ho un solo motivo davanti su entrambi i quarti e tre dietro. Fate 2 motivi, in questo modo i quarti saranno più ampi…

Farete: 27 occhielli invece di 23 per ottenere 13 archetti invece di 11.

Quindi seguendo lo schema e le indicazioni del tutorial, andrete a procedere riga dopo riga, tenendo sempre marcati gli aumenti per non sbagliare mai la loro sequenza.

Non inserendo gli aumenti dalla prima riga, ottenete un collo tondo, rispetto ad uno sprone rettangolare. Indosso la vestibilità è perfetta.

Tenendo sempre al loro posto i marker eseguendo lo schema, vedrete che la lavorazione vi risulterà semplice e scorrevole.

COME SI ADEGUA LA TAGLIA?

Per adeguare la taglia, non dovrete fare altro che procedere riga dopo riga fino a quando non arriverete al vostro sottomanica. Il numero di righe cambia infatti rispetto all’altezza, alla circonferenza del seno e alla larghezza delle spalle.

Io ho calcolato per me circa 23/24 cm. Questa corrisponde alla misura che dal collo mi porta all’ascella.

Ripiegato lo sprone, verificate le misure prima di procedere con la chiusura degli aumenti. Io ho 23 cm di raglan, 18 cm di scalfo e 46 di circonferenza.

Raggiungo dunque il mio sottomanica ( ascella), avendo anche lo scalfo manica giusto e la circonferenza…quindi posso eseguire la chiusura dello sprone.

La chiusura dovrà essere eseguita tenendo conto della vostra circonferenza. Se avete raggiunto il sottomanica ma siete scarsi con la circonferenza, allora nell’atto della chiusura del raglan, aggiungete delle catenelle. Il loro numero cambia a seconda di quanti cm vi mancano per la circonferenza totale.

Il numero di catenelle non deve per forza tener conto di un multiplo. Attenzione alla riga successiva. Quello che farete, sarà di ricavare un certo numero di archetti in base alle maglie che avete disponibili. Io avevo 3 pa/2 cat/ 3 pa ed ho inserito 2 archetti. Sa fate un paio di catenelle in più fateci stare 3 archetti, in modo da guadagnare morbidezza per il resto del lavoro.

Infatti, una volta chiuso il raglan, avete terminato anche con gli aumenti e potrete andare avanti solo eseguendo la riga 1 e 2….semplicissimo!

In teoria, per ricreare il modello chanel, dovremmo arrivare al nostro fianco alto….ma se il taglio chanel non vi dona o non vi piace, procedete per la lunghezza che preferite.

Terminata la lunghezza, andiamo a profilare con un paio di giri tutto il perimetro della giacca. Dobbiamo eseguire un giro di punti V doppi e uno con gli archetti.

Non vi consiglio di aggiungere troppi giri, per non restringere troppo la circonferenza del collo. Se temete che i quarti siano stretti, seguite l’indicazione che vi ho dato in alto e aggiungete degli occhielli per avere i quarti più ampi.

Così rifinita, la giacca avrà un aspetto ancora più ricercato.

Per avviare questi due giri, io sono partita dal bordo inferiore ( dove avviate e chiudete il giro). Su ogni modulo sottostante di 5 punti alti, farete i punti V doppi. Entrate sulla terza maglia alta e lavorate 2 pa/3cat/2pa. Quindi nel giro seguente, in ogni V lavorate un ventaglio di 6 pa.

Il giro dovrà essere completo, quindi, come avete visto dal tutorial, quando passate dal bordo inferiore al quarto o dal quarto al collo, aggiungete degli aumenti per ottenere degli angoli perfetti che non si ripiegano. Se l’ultimo motivo è abbastanza vicino alla maglia dell’angolo, fate un punto V doppio nell’angolo e procedete sul lato seguente. Se invece avete un po più di spazio, per evitare tensione, fate 2pa/2cat/2pa/2cat/2 pa…e andate avanti

Attenzione alla tensione del lavoro…quindi verificate che i punti V siano corretti rispetto al lavoro, quindi che non ondeggino o che si creino tensioni. Nel caso in cui vi accorgiate che i punti V creano onde, lavorate 2 catenelle e non tre. Al contrario se tira, fate 1 catenella in più.

La manica si avvia dal raglan con semplicità, sapendo che, come per la lunghezza, avete da lavorare solo riga 1 e 2. Fate attenzione solo al sottomanica perchè a seconda che abbiate messo o no delle catenelle aggiuntive, il passaggio in quel punto può richiedere un po di attenzione.

La manica, a partire dal sottomanica è lunga 35 cm. Al termine, raggiunta la lunghezza, realizzerete un bordo così come avete fatto sul perimetro della giacca. Quindi farete prima il giro dei V doppi e poi quello dei ventagli. Completate le maniche, avete completato il vostro lavoro. A vostra scelta potrete aggiungere uno o più bottoni.

Io ho aggiunto un bottone in alto perchè mi piace chiudere la giacca in questo modo, potrete aggiungere tutti i bottoni che volete o non metterne affatto!

Per realizzare questo progetto ho usato una fettuccia estiva e una trama ampia, in modo da poterla usare in primavera con una camicia e in estate sfruttarla su capi più scollati. Il progetto è perfetto anche per abiti eleganti e cerimonie. A questo scopo potete optare per filati più raffinati e sottili, per avere un capo davvero super chic.

Io ho usato 300 g di fettuccia KORN variante JEANS e un uncinetto 4.5

FILATI SOSTITUTIVI

vanno bene fettucce in generale e qualsiasi filato in cotone come: IGGY, DONNY, HANDY, LYNYRD, SINATRA, AMANDA, FRIDA, KING, KING LUX, VISCOIGGY….