BORSA SALOMON

Il ritorno agli anni 70 come nuovo trand, come stile che ritorna sì, ma declinato con materiali nuovi e più performanti, con un gusto che cerca di unire il senso di praticità della donna moderna con il gusto del bello e del ricercato.

Ma partiamo dall’inizio!

La Salomon è una borsa dal taglio pulito ed essenziale, pratica sicuramente, leggerissima e molto ma molto capiente. Insomma anche per la mamma che corre sempre e porta con se mezza casa!!!😂

La borsa è composta da una scocca in juta. Un materiale povero che spopolava negli anni 70. Con nuovi colori e nuove finiture, la juta oggi è degna delle vetrine più glamour e alla moda. La juta è un must che posiamo declinare sia con uno stile più giornaliero che elegante.

Sarà vostro il compito di interpretarla, rendendola perfetta per voi!

La scocca misura 32 cm di altezza, 40 cm di larghezza e 11 cm di profondità… Il bordo superiore è rinforzato e vi consentirà non solo di cucire il rivestimento all’uncinetto, ma anche di applicare manici diversi da quelli utilizzati nel video.

Perfetta la combinazione con il fondo rettangolare 35×11.

Ed è dal fondo che dobbiamo partire. Andremo a caricare 2 punti bassi per ogni foro disponibile, ed andremo ad eseguire l’aumento in ciascuno dei 4 angoli. L’aumento è composto da 2pb/1cat/2pb. Nel giro seguente si riparte lavorando un punto basso per ciascun punto sottostante, e lavorando 2 pb nella maglia dell’angolo.

Il vostro obiettivo finale è quello di avere un numero di punti disponibili che sia multiplo di 5. Nel mio caso le maglie basse totali sono 170.

Il punto Salomon o Salomone, conosciuto anche come punto Strega, come punto Segreto o come punto Schiuma di mare, è davvero semplice. Il vero trucco per avere un effetto rete uniforme, è quello di fare gli occhielli tutti uguali. Il punto alterna due occhielli formati da una catenella allungata ad un punto basso che forma una sorta di nodo. Chiudendo ogni coppia di occhielli nel punto basso del giro sottostante, si crea una trama che ricorda molto i punti macramè.

Si andranno ad eseguire tanti giri quanti necessari per coprire tutta l’altezza della borsa. Conviene dunque di tanto in tanto, inserire la sacca in juta all’interno della borsa all’uncinetto, verificando passo passo se il numero di giri fatti ci permette di coprire quasi tutta la sua altezza. Obiettivo? Arrivare al bordo rinforzato!

In questo modo abbiamo ancora un piccolo margine per lavorare il punto basso ed inserire i manici. Nel primo giro, si lavorano 2 punti bassi per ogni occhiello. Nel giro seguente, un punto per ogni maglia disponibile.

Nel terzo giro di punti bassi, andremo a bloccare i manici, in modo da non doverli cucire in un secondo momento. Misurare 11 cm per lato e al centro sistemare i manici. Eseguire altri due giri di punto basso in modo da avere un buon margine per la cucitura.

Cucitura che andrà fatta con un filo in tinta, scegliendo se lasciare un piccolo bordo per scorgere la scocca in juta o se coprirla del tutto. Io ho scelto di lasciare libero l’ultimo cm in modo da avere un piccolo contrasto di colore.

La borsa si realizza con pochissimo tempo, io ci ho impiegato circa 5 ore. Risulta davvero molto pratica e leggera. Il cordino sublime, perfetto per questo tipo di lavorazioni, risulta morbido da lavorare e comunque sostenuto per quello che riguarda la resa del punto. Il contrasto cromatico in questa versione non è molto forte, ma potrete rivederla in tanti modi differenti, sia per quanto riguarda l’accostamento dei colori che i manici, perfetti anche in legno!

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