Quanti tipi di coppola ci sono?

I modi per chiamare questa tipologia di berretti sono differenti: Flat Cap, Driver Cap, Golf Cap ed infine in italiano Coppole. È diffusa l’opinione che la coppola sia nata prima in Inghilterra, dove una legge risalente al 1572 imponeva agli uomini, ad eccezione dei nobili e dell’alta borghesia, di portare solo cappelli in lana fatti in Inghilterra, soprattutto nelle occasioni delle festività e della domenica. Secondo altre fonti, questo berretto sarebbe nato in Italia.

La coppola è un berretto in panno dotato di una piccola visiera…è senz’altro uno degli accessori maschili più amati, ma è da considerare un accessorio unisex, visto che è molto presente anche nel guardaroba classico femminile.

Per chi volesse realizzarlo ad uncinetto, vediamo insieme quali sono i passaggi salienti.

1. anello magico con 10 mezze maglie alte (mma)

2. 2 mma per ogni maglia sottostante= 20mma

3. 1 mma + 1 aum ( x 10 volte)= 30 mma

4. 2mma + 1 aum ( x 10 volte)= 40 mma

5. 3 mma + 1 aum( x 10 volte)= 50 mma

6. 4 mma + 1 aum ( x 10 volte)= 60 mma

7. 5 mma + 1 aum ( x 10 volte)= 70 mma

Seguendo questo schema potrete allargare ulteriormente il vostro cerchio fino a raggiungere il diametro di 16 cm. Potete fermarvi a 14 per una misura da donna.

Dunque in base al filo scelto, il vostro scopo è quello di arrivare a 16 cm di diametro. Raggiunti i cm, contate le maglie che avete nell’ultimo giro.

Io ne ho 70. Divido 70×3= 23

Dal marker che vi segna l’avvio di ogni giro, tornate indietro e in senso orario, contate 23×2=46 mma. Quindi marcate la 46° maglia. Così facendo la circonferenza è divisa in due sezioni. Una sezione piccola e una grande.

La sezione grande da 46 maglie verrà lavorata per tutto il tempo sempre a mma. Nella sezione piccolina, da 24 maglie, si andranno ad inserire prima gli aumenti e poi le diminuzioni.

Se non avete lo stesso numero di punti del mio progetto?

Non cambia nulla. Arrivate a 16 cm e contate il numero di maglie che avete nell’ultimo giro. Dividete x tre e poi sommate due di queste sezioni per avere il retro. Quello che resta è la sezione anteriore, dove si inseriranno dapprima gli aumenti e poi le diminuzioni.

Una volta suddivisa la corona del cappello, procediamo con il primo giro di aumenti.

8. 2 mma + 1 aum= 32 mma (solo nel tratto corto, posto all’avvio del giro).

9/10. eseguire due giri completi a mma.

11. 3 mma + 1 aum ( solo nel tratto piccolo)

12/13. eseguire due giri completi a mma

14. eseguire 3 mma e 1 diminuzione ( solo tratto corto)

15. eseguire 2 mma + 1 dim

16. eseguire 1 mma + 1 dim

17. eseguire 1 pb x ogni punto presente nel tratto corto= 16 pb e procedere a mma nella sezione da 46 mma

Come avete visto, per creare la parte anteriore del cappello, si eseguono due giri con gli aumenti, assestati da due giri in cui le maglie si lavorano punto su punto. Dal giro 14 si eseguono 3 giri consecutivi con le diminuzioni.

Nell’ultimo giro si lavora punto su punto, solo si usa la maglia bassa nella sezione anteriore con le diminuzioni.

A questo punto possiamo eseguire la visiera. Ripartendo dalle maglie basse, si eseguiranno 4 righe. Nella prima e nella terza si aumenta ( 2 pb+1 aum) nella seconda e nella quarta no. Per dare una forma tonda alla visiera, ogni riga inizia e finisce con 1 diminuzione.

Ripassate adesso tutto il perimetro a maglia bassa ed il vostro lavoro è terminato. Prima di concludere però dovete dare qualche punto di cucitura tra la visiera e sezione anteriore del cappello.

Se il diametro del cappello vi risultasse grande, nell’ultimo giro di pb potete lavorare con un uncinetto più piccolo per stringere un pochino il lavoro.

Suggerimenti per il filato

Per dare una forma più definita al cappello e fare in modo che la mantenga anche al momento dell’indosso, vi consiglio di lavorare con un filato non troppo sottile o messo a due capi e un uncinetto non troppo grande. Più il lavoro è compatto più la forma sarà definita bene. Io ho usato il filo CELINE, 70 g e un uncinetto 5.5