Quando ho visto questa borsa è stato amore a prima vista. Nella sua più assoluta semplicità, questa linea pulita e questa decorazione semplice, mi hanno davvero innamorata. Di chi è l’originale?
Nel 2000, Ermanno Daelli e Toni Scervino hanno fondato la Maison di moda Ermanno Scervino. La linea Ermanno Scervino donna debutta sulle passerelle nella Settimana della Moda di Milano nel 2003. Nel 2004 nasce anche la collezione Ermanno Scervino Junior. Le linee Ermanno Scervino Lingerie e Beachwear nascono nel 2007.
Presentata in due colori, nero e beige naturale, la borsa a secchiello è arricchita un ricamo fitto e molto particolare che ne caratterizza la linea e lo stile. Non potevo non farla, visto il costo dell’originale!!!
Da dove si parte? Dal fondo naturalmente. Questa volta sarà un fondo tondo all’uncinetto. Per farlo si avvia un cerchio magico con 6 pb all’interno. Senza chiudere i giri, si prosegue aumentando di 6 pb in ogni giro successivo. Ricordate la tabellina del 6?
Partendo da 6 pb, nel secondo giro i punti si raddoppiano ( 6 punti + 6 aumenti). Nel giro dopo alle 12 maglie se ne dovranno aggiungere altre 6, per arrivare così a 18. A 18 aggiungete 6 e arrivate a 24… e così via dicendo. Chiaro però che c’è un criterio che nello schema è descritto bene. Per fare 18 pb si fa 1pb+1 aum. Nel giro dopo si faranno 2 pb e 1 aum… Procedendo così il lavoro si allarga e resta ben piatto.
Ma! c’è sempre un ma!!!! Sovrapponendo gli aumenti, il nostro cerchio in realtà diventa un esagono. Come facciamo? E’ facile. In una riga partite in modo regolare nell’altra no. Vi lascio sotto il video di riferimento che ho creato nella scuola di uncinetto. Un cerchio perfetto può servire non solo per il fondo delle borse…
Il fondo è completo quando si arriva ad avere un diametro di 20 cm. L’originale è di 17. A questo punto basta con gli aumenti e proseguiamo in tondo ( quindi senza mai chiudere i giri) fino a raggiungere un’altezza di 22/23 cm. Prima però dobbiamo prestare attenzione a due giri. Dopo aver completato gli aumenti, facciamo un giro in costa retro. Questo serve per creare uno stacco netto tra il fondo e il corpo borsa e preservare così il taglio geometrico della secchiello. Fatto questo giro, si prosegue a punto basso, ma facendo un primo giro con le diminuzioni. Sapete perchè? il lavoro in tondo, nonostante il giro in costa, non si chiude subito, ma tende ad allargarsi ancora un po prima di salire su dritto. Quindi togliendo 6 pb, il lavoro si assesta subito e otteniamo una forma cilindrica perfetta. Per creare le diminuzioni si fa il contrario di quanto fatto nell’ultimo giro di aumenti. Io avevo 13 pb e 1 aumento, quindi ho fatto 13 pb e 1 diminuzione. Fatte le diminuzioni, si prosegue salendo a spirale.
Abbiamo terminato la prima parte. Adesso tocca alla decorazione. Semplice e senza regole precise, potrà essere interpretata da ognuno in un modo differente. Il bello sarà proprio questo, avere tante borse simili, ma nessuna uguale. Ognuna sarà un pezzo unico. Nel modello originale, sia la variante nerà che quella beige, presentavano la decorazione con un filo ecrù.
Finita la parte creativa, sfoggiamo un po di regole matematiche e un paio di forbici e diamoci un taglio!!!
Cosa tagliamo? Rete e fodera.
FODERA: la fodera è composta da due parti. Un cerchio da 20 cm di diametro e un rettangolo 63×23. Non dobbiamo dare i numeri. Adesso vi spiego come ricavarli. Il cerchio: lo ritagliate dal fondo stesso, prima di fare il giro in costa…passaggio semplice e veloce. Non serve avere un margine per la cucitura, perchè nella parte interna della borsa, il diametro è un po più stretto. Per il rettangolo: sapendo che il fondo ha 20 cm di diametro, o misurate il perimetro con un cm oppure prendete la calcolatrice e fate 20x 3.14= 62. Niente, la matematica non ci tradisce mai!! Quindi il rettangolo sarà 62 + 1 cm per la cuciture= 63, e avrà l’altezza della borsa più un cm per la cucitura; quindi 23.
RETE: per la rete vale lo stesso principio. Un disco di 20 cm per la base ( facoltativo), e un rettangolo 62×22. Attenzione al taglio dell’altezza. Io per sicurezza mi lascio un paio di cm in più per essere sicura che l’altezza della borsa e della rete siano compatibili. Infatti è sempre bene tirare un po il lavoro all’uncinetto per avere la migliore resa possibile. La rete canvas ha un taglio da 50 o da 60 cm.. quindi servirà una piccola aggiunta!
CONFEZIONE: dunque, a questo punto avete tutto ciò che serve per confezionare la vostra borsa secchiello. Dapprima inserite la rete e fissatela con un giro di punto basso. Inserite adesso i ponticelli, in modo da poterli fissare alla rate e renderli così più resistenti. Infine cucite la vostra bella fodera. Manici e un giro di rifinitura sul bordo superiore per aggiungere un tocco di colore che non guasta.
Può sembrare difficile, ma non lo è. Io credo che dobbiamo sempre fare tesoro del lavoro degli altri e riportarlo a noi come un’esperienza fatta, dalle quale trarre l’insegnamento giusto. Da questo e da altri progetti possono nascere mille altre idee o interpretazioni…non è sempre necessario “rifarlo uguale”..ma è invece indispensabile farlo come piace a noi, creando i nostri canoni di bellezza e di stile.
Zolà diceva…
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