Cinque minuti. Un tempo che sembra nulla, se paragonato al caos delle nostre giornate. Eppure, per molte donne, quei cinque minuti rappresentano un rifugio, uno spazio intimo, una forma di resistenza.
C’è chi si sveglia prima di tutti per sistemare casa, preparare la colazione, vestire i bambini o i nipoti. C’è chi corre da una stanza all’altra per fare da spalla, da guida, da conforto. C’è chi lavora, chi accudisce, chi sostiene. E alla fine della giornata, dopo aver detto mille volte sì, dopo aver lasciato indietro se stessa per mettere avanti gli altri, si siede per cinque minuti. Cinque minuti soltanto. Ma tutti suoi.
In quei pochi istanti si accende qualcosa. Un uncinetto tra le mani, un filo che scorre, un piccolo progetto iniziato o un lavoro più grande che avanza lentamente. Anche solo pochi punti, anche solo il tempo di un caffè. Ma bastano per ritrovare un senso di completezza. Per dire: oggi non ho fatto solo per gli altri. Oggi, anche solo un attimo, ho fatto per me.
Non serve portare a termine un progetto ogni volta. Non serve pubblicare nulla, né mostrarlo. Quel momento non è per il mondo: è per noi. È il nostro spazio. È il filo che tiene insieme tutto il resto.
Cosa fa la Fata Tuttofare?
Io, lo confesso, ho un rapporto quasi compulsivo con l’uncinetto. Non riesco a tener ferme le mani. Anche quando sto a casa, lo porto da una stanza all’altra. A volte, tra una cosa e l’altra, do solo due punti. Ma quei due punti mi servono. È come se mi aiutassero a tenere un equilibrio.
Da tempo ormai non riesco più a guardare un film senza uncinetto. Mi capita spesso di non riuscire a rilassarmi, a restare seduta, se non ho qualcosa da lavorare. Persino nei giorni di festa — Natale, Pasqua, ferragosto — capita che dia qualche punto. E anche se sono pochi, anche se non porteranno a nulla di concreto, mi fanno sentire bene. Mi fanno sentire centrata. E mi ricordano chi sono.
Per me, l’uncinetto è come respirare. E non passa giorno in cui io non faccia almeno un respiro per me stessa.
E tu?
Hai anche tu un angolo della casa dove ti rifugi con il tuo uncinetto? Riesci a ritagliarti almeno cinque minuti al giorno solo per te? Raccontalo nel gruppo Il Mondo delle Fate, perché anche questo — come tutto ciò che riguarda il nostro filo — è un gesto d’amore. Verso il nostro benessere. Verso la nostra creatività. Verso noi stesse.
