CHARM D’AUTORE

Il cardigan blu con scollo a V e bottoni è uno di quei capi che non passa mai di moda. Elegante nella sua semplicità, versatile e funzionale, è l’indumento che tutti dovrebbero avere nell’armadio. Ma quale è la storia di questo capo iconico?

Il cardigan prende il nome da James Thomas Brudenell, il settimo conte di Cardigan, un militare britannico noto per la sua eleganza e il suo stile raffinato. Durante la Guerra di Crimea nel XIX secolo, i soldati britannici indossavano delle giacche di lana con bottoni sul davanti per proteggersi dal freddo. Queste giacche, simili agli odierni cardigan, divennero rapidamente popolari e cominciarono ad essere associate al conte di Cardigan.

Col tempo, il cardigan è diventato un capo essenziale nel guardaroba di uomini e donne di tutto il mondo. La sua versatilità lo rende adatto a ogni occasione: può essere indossato sopra una camicia per un look professionale, su una t-shirt per un aspetto più casual, o addirittura su un abito per un tocco di eleganza in più.

Uno dei punti di forza del cardigan blu è la sua capacità di adattarsi a diverse stagioni e stili. In estate, può essere un leggero coprispalle nelle serate più fresche, mentre in inverno diventa un capo stratificabile per tenersi al caldo. Il colore blu, poi, è un classico che non stanca mai, abbinabile praticamente a qualsiasi altro colore.

Dunque oggi voglio darvi la mia interpretazione di questo capo senza tempo…

Partiamo dall’essenziale. Intanto diciamo subito che si tratta di un lavoro a pannelli. Ciascun pannello realizzato ha le misure riportate in grafica e che ciascuno modificherà per un perfetto adattamento della taglia.

Vi consiglio di partire con il pannello posteriore. Come ricavare le misure? Facile. Per me l’altezza di 48 cm è la misura che va dalla spalla al fianco alto. La misura della larghezza è la mia circonferenza seno diviso 2. La mia circonferenza è 90, dunque la metà è 45. Mi sono limitata ad aggiungere 3 cm per stare più comoda.

Quindi il pannello posteriore è 48×48. Una volta creato il primo, i quarti ne sono una conseguenza. Basterà infatti avviarli per la metà della larghezza del pannello posteriore. Se il pannello è largo 48, il quarto sarà 24. Questo significa che senza dover fare calcoli, andrete ad avviare la metà delle catenelle del pannello grande. L’altezza dei quarti sarà sempre uguale a quella del pannello grande. Per fare le riduzioni e dare lo scollo a V al capo, vi regolatevi in questo modo. Dividete a metà l’altezza del quarto, quindi 48/2= 24 e quindi, dopo aver lavorato per 24 cm in altezza, a righe alterne iniziate a ridurre.

ATTENZIONE

Con l’uncinetto tunisino lavoriamo sempre dal dritto del lavoro. Questo significa che quando andiamo a scalare le maglie per formare lo scollo faremo così: scaleremo le maglie iniziali per un quarto e le due maglie finali per l’altro. Se invece del tunisino decidete di realizzare il progetto con l’uncinetto classico, allora non c’è bisogno ci eseguire i due quarti diversi, perchè con l’uncinetto classico, girando il lavoro ad ogni riga non abbiamo dritto e rovescio, dunque scalerete o sempre in partenza o sempre in chiusura a seconda di come vi trovate meglio.

Noterete a questo punti che i tre pannelli realizzati tenderanno ad arrotolarsi. Niente paura non avete sbagliato nulla. E’ una caratteristica della lavorazione tunisina. Potete rimediare stirando o passando i pannelli sotto un getto di vapore o vaporizzando dell’acqua da uno spruzzino. Cercate poi di dare la forma corretta ai pannelli e se non restano fermi, bloccate i punti critici mediante degli spilli. Questa tecnica, conosciuta come bloccaggio, vi permettere di dare la forma giusta ai vostri pezzi a uncinetto. Lasciate in posa qualche ora o tutta la notte. Replicate eventualmente anche sulle maniche.

Dopo aver creato il pannello posteriore e i due quarti si procederà con le maniche, anch’esse realizzate a pannello. Nella grafica precedente vi mostro anche la confezione.

PER LA CONFEZIONE si procede così. Unite i quarti al pannello posteriore e lasciando il tutto sul piano e ben disteso, andate ad avvicinare le maniche. Prendete il centro della manica e fissatela con un marker alla cucitura che vi ha permesso di unire quarti e pannello posteriore. Fate tutte le cuciture sul rovescio.

Una volta ottenuta questa sorta di croce, basterà ripiegare e fare le ultime due cuciture ed il vostro cardigan avrà preso forma.

Per rifinire polsini, scollo e bordo inferiore, riprendete poi l’uncinetto classico e realizzate una fascia alternando punti a rilievo davanti e punti alti e rilievo dietro. Non solo rifinite, ma create una sorta di cornice che andrà a risaltare il lavoro a uncinetto tunisino.

MA PERCHE’ STAVOLTA HO SCELTO L’UNCINETTO TUNISINO?

L’uncinetto tunisino, noto anche come uncinetto afghano, è una tecnica antica che combina elementi dell’uncinetto tradizionale e della maglieria. È caratterizzato dall’uso di un uncinetto lungo, simile a un ferri da maglia, che permette di raccogliere più punti contemporaneamente.

Nonostante le sue radici non siano completamente chiare, la tecnica ha guadagnato popolarità in Europa e America, grazie alla sua capacità di creare tessuti robusti e decorativi.

Versatilità: L’uncinetto tunisino è noto per la sua versatilità. Può essere utilizzato per creare una vasta gamma di tessuti, dai capi d’abbigliamento agli accessori, fino agli articoli per la casa come coperte e cuscini.

Aspetto Unico: I tessuti realizzati con l’uncinetto tunisino hanno un aspetto unico, con una trama che ricorda una combinazione di uncinetto e maglieria. Questo li rende perfetti per progetti che richiedono una struttura più rigida e definita.

Punti Diversi: Ci sono vari punti specifici dell’uncinetto tunisino, come il punto tunisino semplice, il punto tunisino a maglia, il punto tunisino a quadretti e molti altri. Ognuno di essi crea un effetto visivo differente e può essere utilizzato per aggiungere texture e interesse ai tuoi progetti.

Facilità di Apprendimento: Anche se può sembrare complesso, l’uncinetto tunisino è relativamente facile da imparare, soprattutto per chi ha già familiarità con l’uncinetto tradizionale. Con un po’ di pratica, chiunque può padroneggiare questa tecnica e creare bellissimi pezzi unici.

Ho scelto la tecnica tunisina per l’effetto tessuto che riesce a conferire ai capi. Un cardigan dal taglio classico come questo, non chiedeva una trama complessa, ma una trama fitta che simulasse una sorta di tessuto o di lavorazione a maglia.

Per chi non la sapesse usare, si potrà optare per il punto basso o per la mezza maglia alta per ricreare lo stesso capo. L’uncinetto è sempre inclusivo e c’è sempre un modo di rendere il lavoro facile o alla nostra portata.

Ho completato con dei bottoni tondi blu con finitura argento per dare quel tocco di unicità che non guasta mai.

Sei tentata di replicarlo? Prendi l’uncinetto e dai il via alla tua avventura. Mentre guardi il tuo nuovo cardigan blu a punto tunisino prendere forma tra le tue mani, ricorda che ogni punto racchiude una parte di te: la tua dedizione, la tua passione, la tua unicità. Non c’è nulla di più bello che creare qualcosa che rispecchi chi siamo, e questo progetto è l’occasione perfetta per farlo.

Proprio per questo non solo vi invito a replicarlo, ma soprattutto a metterci un po’ di voi, del vostro gusto, del vostro stile. Aggiungete un dettaglio personale, un colore che amate, dei bottoni unici… Perché alla fine, è proprio questo che rende speciale ogni pezzo fatto a mano: la sua capacità di raccontare una storia, la tua storia.