CARDIGAN SINATRA

Cardigan o gilet? Sì, perchè con lo schema costruttivo che vi mostro oggi, potrete realizzare sia cardigan che gilet, potendo facilmente adeguare la taglia, modificare lunghezza, il volume ed anche il taglio delle maniche.

Ma andiamo per gradi. La moda di questa stagione punta molto su cardigan lunghi e lunghissimi, ma anche sui gilet, declinati in tutti gli stili possibili.

Il primo esercizio creativo da fare è quello di provare ad immaginare uno stile o un modello che amate particolarmente. Quindi dovrete scegliere un filo adeguato che cambierà, a seconda che volgiate dare uno stile sportivo oppure elegante al vostro capo.

Avete deciso?

Bene, allora iniziamo con le spiegazioni utili.

PASSAGGIO 1: stabilire la lunghezza del cardigan o gilet.

La prima cosa che dovrete fare sarà di stabilire la misura della lunghezza. Per ottenerla, vi misurate dalla spalla al punto in cui volete che arrivi la lunghezza del vostro capo. Segnate questa misura perchè vi servirà per l’avvio del lavoro.

PASSAGGIO DUE: stabilire le tre sezioni del pannello

Quando avete trovato l’altezza, dovete decidere altre 3 misure. Queste ci aiuteranno a trovare la posizione degli scalfi manica. In primo luogo, dovete prendere la misura centrale che, come vedete dal pannello, nel mio caso è di 40 cm. Questi 40 cm corrispondono alla distanza tra una spalla e l’altra. Quindi con il cm misuratevi da una spalla all’altra, così saprete ricavare anche questa misura.

Quando avrete ricavato la misura del centro del pannello, saprete anche dove inserire gli scalfi. Quindi segnatevi la misura di questi ultimi. Per me gli scalfi hanno profondità 18 cm.

Adesso dovete decidere la larghezza dei quarti anteriori, che nel pannello sono indicati con la misura di 30 cm. I quarti dovrebbero essere almeno la metà del pannello posteriore. Il mio pannello posteriore è di 40 cm, i quarti dovrebbero essere almeno di 20. Io ho scelto 30. Perchè?

Per non sbagliare fate in questo modo. Prendete la vostra circonferenza maggiore, o quella del seno o quella dei fianchi. A questa misura aggiungete almeno 3/5 cm per avere maggiore comodità.

A quanto corrisponde la vostra circonferenza maggiore? Vi dico la mia. La mia è di 96 a cui ho aggiunto 4 cm per la comodità. Quindi calcolo circonferenza 100cm. Avendo stabilito in 40 cm la distanza tra le spalle e quindi tra gli scalfi, faccio questo semplice calcolo: 100- 40= 60. Divido in due i 60 cm ottenuti, quindi avrò 30 cm per ciascun quarto.

Facendo questi semplicissimi calcoli, sarà davvero semplice stabilire la taglia e la lunghezza del nostro capo.

Questi calcoli sono gli stessi sia che facciate il gilet, sia che facciate il cardigan.

Bene, avete fatto la parte difficile dal lavoro… infatti il punto prescelto e l’esecuzione sarà semplicissima.

PARTIAMO

Una volta stabilita la lunghezza, per me 70 cm, ho avviato la catenella tenendo presente questo numero. Quindi, in base al filo prescelto e all’altezza stabilita, avvierete la catenella. La mia ha un numero dispari di maglie (119+1).

Le righe di lavorazione sono solo due. Nella riga 1 lavoro un punto alto per ogni maglia sottostante, mentre nella riga due, lavoro dei quadretti. I quadretti sono formati da 1 pa + 1 cat… ed è proprio questa riga a determinare il numero dispari di punti.

Se cambiate diagramma, tenete presente il multiplo di lavoro del punto prescelto.

Alternando la riga 1 con la riga 2, si andranno a lavorare i primi 30 cm. Quindi si potrà ricavare il primo scalfo. Dopo lo scalfo, senza tagliare il filo, si andrà a formare il tratto centrale, stabilito in 40 cm…

.. ed il vostro lavoro si presenterà così! Dopo aver eseguito il primo quarto ed il pannello centrale, si andrà a realizzare il secondo scalfo e poi l’ultimo quarto.

Per lo scalfo fate così…

Stabilite la profondità dello scalfo e segnate questo punto con 1 marker. Quindi contate le maglie che vanno dal marker al bordo e avviate una catenella che abbia lo stesso numero di punti. Nel mio caso le maglie da saltare erano 29, quindi ho realizzato una catenella di 29 punti. Avevo terminato la riga delle maglie alte, quindi una volta ancorata la catenella volante, ho riavviato la riga dei quadretti.

Ottenuti i due scalfi non vi resta che completare il secondo quarto, che per me è di 30 cm.

Questo è il pannello al termine del lavoro… quarto anteriore, scalfo, pannello posteriore, scalfo, quarto anteriore.

In pratica anche così il gilet è indossabile. Non cucendo parzialmente i quarti sul pannello posteriore, ottenete dei quarti molto ampi e scivolati. Provate ad indossare il pezzo per rendervi conto della forma.

Io procedo invece cucendo i quarti sul pannello posteriore. Fate così…

Prendete il centro del pannello posteriore e lasciate dai 7 ai 10 cm per lato. Io ho scelto una scollatura di 16 cm.

Contate le righe che dallo scalfo vanno fino al primo marker. Per me sono 6. Quindi piegate il quarto, contate ugualmente 6 righe e cucite sulla spalla da ambo i lati.

Vedrete come cambia l’indosso. Se non avete idea di quanto lasciare per lo scollo, fate delle prove. Mettete dei marker e provate ad indossare il capo. Vi renderete conto da sole se la misura è giusta o va cambiata. Se i quarti restano troppo sciallati, vuol dire che dovete cucire ancora un po’.

Avete appena ottenuto il vostro gilet che veste più o meno così…

Ovviamente l’aspetto cambierà a seconda del filo e della lunghezza che avete scelto.

Per quanti invece volessero realizzare un cardigan, basterà solo riprendere gli scalfi manica a riavviare il lavoro.

Riprendete lo scalfo e riavviate il lavoro. Avendo come base i punti alti, vi basterà ricominciare con i quadretti. Alternando la riga dei quadretti con quella dei punti alti, sarà facile creare le maniche. In queste ultime il lavoro non sarà in righe di andata e ritorno, la ogni giro si chiuderà per avviare il successivo,

Io ho creato una manica semplice e a 3/4. La manica potrà essere anche corta o lunga. Non solo, potrete facilmente cambiarne i volumi. Se ad esempio vi piace l’idea di fare una manica lunga e a campana, raggiunto il gomito, nel giro delle maglie alte aggiungete da 2 a 4 maglie alte in più, così da avere nel giro seguente 1/2 quadretti in più.

Per ottenere una manica a campana, gli aumenti vanno fatti gradualmente. Quindi aggiungere ad ogni giro di maglia alta gli aumenti e così fino alla lunghezza desiderata. Viceversa, se dovete diminuire, invece di aggiungere andrete a togliere delle maglie alte.

Così facendo potrete dare alla manica la lunghezza ed il volume che preferite.

Che ne pensate? E’ facile questo progetto? Io direi di si…

Se avete capito come ricavare i numeri, lunghezza, volumi e taglia si raggiungeranno facilmente e non avrete nessun problema nel ricavare un gilet o un cardigan perfetto per voi. Inoltre, tenete presente che potrete scegliere tra tantissimi diagrammi diversi, per conferire al vostro pezzo l’aspetto che più vi piace. Non ultima la scelta del filo che insieme al punto e al colore, vi aiuteranno a dare al vostro capo lo stile che vi serve.

FILATI SOSTITUTIVI

vanno bene praticamente tutti i filati, dalle fettucce al cotone.

Per questo progetto ho usato il filato SINATRA, una fettuccia in cotone, perfetta per abbigliamento e capispalla. Per questo cardigan taglia M con manica a 3/4 ho utilizzato 430 g di Sinatra variante Elegant e uncinetto 4.5

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