CHANEL WEST

La giacca Chanel è la giacca per eccellenza. Come dicono gli esperti, la chanel è la giacca più riconoscibile al mondo. Il suo stile inconfondibile e il suo taglio restano gli elementi distintivi, anche quando la giacca viene rivista con l’aggiunta di dettagli che la rendono più sbarazzina, più mariniere o sofisticata…vi faccio qualche esempio…

dal web

La caratteristica della chanel è il collo tondo, il tessuto tweed e la manica 3/4. Spesso trovate taschini, bottoni e frangia… Per i colori poi, c’è l’imbarazzo della scelta!

dal web

Unendo il ritorno dello stile anni ’70 e quello sempre in auge della chanellina, è nata WEST, la mia ultima versione di giacca a taglio chanel. Si, perchè di varianti nel mio canale ne trovate davvero tante! Date un’occhiata!

Partiamo dal filo, scelto perchè volevo dare alla giacca l’aspetto del classico tessuto TWEED che viene usato per creare le giacche Chanel. Per ottenere questo effetto dovete scegliere stampe di colore dove non ci sono sfumature lunghe, ma dove il colore cambia continuamente. Lo spessore varia in base alla stagione e al gusto.

Partiamo dallo sprone…

schema 1

Con la mia mano ed il filo West, ho caricato 56 catenelle per avere una misura di 45 cm, che corrisponde ad un girocollo. Se cambiate il filo affidatevi ai cm e non ai punti caricati. Vi ricordo qual è il calcolo da eseguire e vi ricordo che trovate un articolo dedicato quì nel blog e un nel mio canale.

Quindi caricate 56 catenelle e suddividete lo sprone seguendo lo schema 1. I quarti risultano un pochino più grandi del retro per poter dare da subito una maggiore sovrapposizione alla chiusura della giacca. Di solito infatti, ogni quarto corrisponde alla metà del retro. La lavorazione del capo sarà tutto a punto alto per poter dare modo al filo di disegnare con il colore l’effetto tweed classico di questi modelli.

avvio sprone
termine sprone

Lavorando i 5 tratti dello sprone sempre a punto alto ed inserendo gli aumenti nei 4 raglan, andiamo ad allargare lo sprone fino a raggiungere il sottomanica. Attenzione: per le taglie più grandi, potete modificare gli aumenti. Io ho lavorato pa/cat/pa, le taglie oltre la 48 possono lavorare 2pa/2cat/2pa.

Importante: nell’avvio dello sprone, ho calcolato 2 punti in più nei quarti. Per fare in modo che questi possano vestire meglio chi ha molto seno, ho previsto l’inserimento di altri aumenti. Infatti, oltre i 4 aumenti del raglan, ne ho inseriti in apertura e chiusura delle righe. Io ho lavorato l’aumento in apertura e chiusura, a righe alterne nei primi 4 giri, poi ho proseguito ogni 2 giri. Noterete che i quarti saranno subito più ampi. Per poter regolare la loro ampiezza e decidere quale potrebbe essere il giusto intervallo, vi consiglio di misurare spesso il pezzo. In base all’ampiezza del seno potrebbe essere necessario aumentare anche in tutte le righe.

chiusura sprone

Quando lo sprone arriva al vostro sottomanica (ascella), avete terminato la crescita e potete chiudere. Chiudere significa unire gli aumenti opposti, separando le maniche dal corpetto. Se, come spesso accade, si raggiunge il sottomanica ma non il totale della nostra circonferenza, allora possiamo unire gli aumenti opposti mediante delle catenelle. Io ne ho inserite 6. Lavorando a punto alto, non c’è nessun riferimento ai multipli, per questo il numero di catenelle potrà essere quello più giusto per voi.

Quando unite gli aumenti e chiudete lo sprone, fermatevi a misurare e in caso a provare il pezzo. Capirete subito se il lavoro fatto fino a questo momento è giusto. Se il numero di cat aggiunte alla chiusura non fosse giusto, disfate il giro ed aumentate o diminuite il loro numero a seconda delle vostre necessità.

procedere x 20 cm
aggiungere una fascia a punto triplo

Dopo la chiusura dello sprone, si prosegue per la lunghezza. Io ho lavorato 20 cm e in questo tratto ho comunque inserito degli aumenti, per consentire alla giacca di modellarsi sulla mia forma. Ho inserito 6 punti alti in più ogni due righe. Raggiunti i fianchi, decido di aggiungere una fascia finale a punto triplo. Questo creerà una texture ancora più particolare e al tempo stesso darà un effetto di continuità rispetto alla frangia che metteremo alla fine.

Ho lavorato un giro mi maglie alte triple, un giro a punto alto e di nuovo a maglie triple. Chiudo poi a punto alto. Sul bordo inferiore andrò poi a sistemare una frangia non molto lunga…

frangia
bottoni

Al termine del lavoro, quando la lunghezza della giacca è di vostro gusto, andate e sistemare la frangia. Se la volete molto fitta, inserite in ogni punto alto due fili e formate il cappietto. Se preferite la frangia più leggera inserite un solo filo per ogni punto alto. Adesso inserite anche i 5 bottoni previsti dal modello. Potranno essere del colore e della misura che preferite.

manica

Tocca alle maniche. La chanel è notoriamente con la manica a 3/4, quindi mi sono attenuta al modello originale. Ma nessuno vieta di fare la manica lunga, basteranno pochi giri in più. Io ho lavorato 12 giri a punto alto, ho fatto poi un giro di maglie triple e chiuso con altri due giri a punto alto. Nell’ultimo ho inserito delle diminuzioni per stringere poco poco il polsino. Per aggiungere un tocco in più, ho inserito la frangia anche sul davanti della giacca tra il giri 11 e il giro 12.

tasca

E se poi vi piace l’idea, create uno o due taschini e sistemateli dove preferite. Nelle chanel infatti le tasche potete trovarle o all’altezza del petto o all’altezza dei fianchi.

La giacca è completa. Abbiamo riprodotto l’effetto del tessuto tweed, abbiamo conservato il collo a giro, la manica a 3/4, la frangia, il taschino ed i bottoni…non manca nulla. Anzi no, manca il vostro tocco. Quello che ognuno metterà in più per dare la propria impronta ad un pezzo che da sempre da alla nostra femminilità una marcia in più!

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