Per la rubrica Rewind di cui avete qualche cenno sul sito, oggi andremo a rivedere una giacca con taglio chanel davvero bellissima, ma soprattutto molto facile da fare e da adattare alle taglie. Questo è un progetto che non deluderà le taglie curvy proprio per i motivi che vi dicevo. Ricordate il progetto originale?
Il colore fa davvero tanto nella realizzazione di un capo. Certo, le possibilità sono infinite e anche una semplice tinta unita riuscirà a rendere giustizia a questo progetto, vista la bellezza del punto. Quali sono dunque le differenze? poco ma tante….vediamole!
Tutto è legato al diverso spessore dei filati. Cambia dunque non solo l’avvio, ma anche la sequenza degli aumenti che ci permettono di far crescere il nostro sprone. Dai 18 occhielli del progetto originale, siamo passati ai 26 per la versione rewind. La regola per cambiare l’avvio in base al filato è semplice. Caricate tanti occhielli quanti necessari per avere una lunghezza compresa tra i 50 e i 55 cm. Non importa il numero degli occhielli che caricate.
Per ogni occhiello creato, andrete a realizzare un ventaglio composto da 2pa/1cat/2pa.
Il ventaglio è la vostra costante. Tra i ventagli invece andremo ad inserire progressivamente gli aumenti.. Io ho lavorato così…
E’ sempre lo sprone a dirvi cosa fare. Infatti solo appoggiandolo sul piano vi rendete conto se state procedendo nel modo corretto oppure no. Se lo sprone è ben fermo sul piano e preserva la sua forma tonda, allora il procedimento è corretto. Se invece fa fatica a chiudersi, vuol dire che gli aumenti sono pochi. Al contrario, se si formano delle pieghe, allora vuol dire che ne avete inseriti troppi. Ogni filo ed ogni mano potrebbe richiedere qualche ritocchino.
Obiettivo? Sempre il sottomanica. Il mio sprone è formato da 15 giri, è alto 20 cm. Questa è la misura che va dal mio scollo al sottomanica. A seconda della corporatura e della taglia, ci potranno essere differenze nel numero totale di giri. Seguendo le spiegazione date nel tutorial, vedrete che procedere sarà comunque semplice.
Alla fine del 15° giro mi trovo con un totale di 51 occhielli. Quasi il doppio rispetto agli occhielli di partenza. Infatti il punto alto che abbiamo lavorato come primo aumento è diventato un ventaglio al termine dello sprone, per questo abbiamo così tanti ventagli. Io li ho ripartiti in modo da rintracciare 43 cm nella circonferenza seno e 17 per lo scalfo.
Non importa il numero di giri che fate e con quale sequenza di punti vi fermate.
Ripiegate lo sprone dopo aver inserito i marcapunti, questo è lo schema… 7 ventagli per i 2 quarti anteriori, 12 ventagli per le maniche e 13 per il retro. Lo scalfo a questo punto è di 17 cm di profondità, mentre la circonferenza del seno è di 43 c,. perfetto per la taglia 42.
Se raggiunto il sottomanica, siete un po tirati con la circonferenza seno, nel momento della chiusura, unite il davanti e il dietro una alcune catenelle.
Ho unito il davanti e il dietro dello sprone con 5 catenelle che mi daranno modo dal giro successivo, di avere un motivo in più per lato. Questo porta a mia taglia da una 42 verso una 44 (quindi per una taglia S non aggiungete queste catenelle).
Chiuso lo sprone si prosegue per la lunghezza. Il motivo è semplice come la gestione degli aumenti. Una volta capito il sistema, sarà facile riportarlo dallo sprone alla lunghezza. Io ho fatto così. Dopo due giri senza aumenti, ho fatto un primo giro di aumenti, inserendo un punto alto tra i ventagli. L’ampiezza data dallo sprone tondo, unito all’aggiunta delle 5 catenelle, ha fatto in modo che con 1 solo giro di amenti mi bastasse per avere la giusta circonferenza. Quindi ho proseguito per tutta la lunghezza alternando un ventaglio con un punto alto.
Raggiunta la misura della lunghezza, passeremo alle maniche. Si avviano facilmente grazie allo sprone che vi dice esattamente cosa fare. Si riparte con quello che abbiamo, nel mio caso solo ventagli. Proseguendo x un totale di 12 giri, ottengo una manica 3/4. Termino con un giro di riduzione e uno di punti alti. La manica potrà essere anche lunga o più corta, dipende dal filato e dall’utilizzo che pensate di farne. Ho inserito alcuni bottoni et voilà, la vostra nuova Chloè è pronta per essere sfoggiata
Perfetta su un jeans come su un capo più elegante, il grande vantaggio del taglio chanel è proprio la versatilità. Quindi in base all’utilizzo e agli outfit a cui pensate di abbinarla, scegliere opportunamente tinte e filati, per una versione più elegante o più sportiva.
Come avete visto dal video che vi lascio quì sotto con l’elenco dei materiali, grazie al punto di lavorazione sarà davvero semplice adattare la giacca a qualsiasi taglia soprattutto alle più morbide. Adesso avete visto lo studio degli aumenti, ed ora, ne avete una versione invernale ed una estiva…non avete più scuse, dovete assolutamente provare a farla!
Io ho usato 📌 5 cake di Queen variante blu giava 📌 ho usato 3 bottoni 📌 ho lavorato con l’uncinetto 5
